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Aria irrespirabile nella zona industriale brindisina e in alcuni quartieri brindisini, continuano le segnalazioni da parte dei cittadini.

In queste ore continuano ad arrivare a chi vi scrive, al nostro giornale, ad altri colleghi e organi di stampa, diverse segnalazioni da parte di cittadini brindisini, ancora una volta aria irrespirabile , nella zona industriale brindisina e diversi quartieri, tra cui Bozzano, Commenda, Perrino , Villaggio San Paolo .

Denunce, segnalazioni sui social, testimonianze dirette, che evidenziano, se ancora ce ne fosse bisogno ( e nonostante alcune rassicurazioni) la preoccupazione di una comunità che, in termini di inquinamento ambientale e danni alla salute , in tutti questi anni ha pagato un enorme dazio . E, naturalmente, gli appelli al Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, in sostanza la prima autorità preposta alla salvaguardia della salute dei cittadini .

E alcuni cittadini, da noi interpellati, confermano di avere sintomi come nausea, irritazione alla gola, bruciori agli occhi, e non è la prima volta che accade . E’ chiaro che gli organi preposti debbano fornire risposte concrete a questa preoccupazione da parte della comunità brindisina, confidando , anche e soprattutto, nell’ intervento del primo cittadino.

Come ad esempio l’ Arpa, a cui nelle scorse ore si è rivolto telefonicamente un cittadino, ma senza avere risposta . Sono stati anche interpellati i Vigili del Fuoco, ma vogliamo ricordare che i rilievi del caso, secondo le competenze e normative, dovranno essere svolti dagli Uffici dell’ Arpa.

Insomma, non “ abbassare la guardia” sul CoronaVirus, ma anche sulla questione ambientale e della salute pubblica sul territorio brindisino, che ha visto in questi anni precise e diverse responsabilità, anche da parte di aziende e multinazionali “ indisturbate” che hanno continuato ad inquinare e causare seri danni ambientali .

Vediamo, nelle prossime ore, quali saranno le risposte dell’ Amministrazione Comunale brindisina, gli organi preposti, l’ Arpa.

Ora più che mai, in questi giorni drammatici e difficili per il Paese e i territori, è necessario fare ulteriore sinergia, per prevenire ulteriori danni ad una comunità che ha già pagato tanto per la salute .

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