In attesa degli esiti delle verifiche in corso, Versalis (Eni) ribadisce, anche a fronte di quanto apparso sui media in questi giorni, la piena regolarità della propria attività industriale ed esclude la riconducibilità al proprio sito delle emissioni odorigene oggetto dell’ordinanza.
Già nella giornata di venerdì 22 maggio è stata inviata un’ istanza di revoca in autotutela dell’ordinanza al Sindaco e, per conoscenza, a tutti gli enti territoriali e nazionali.