E’ trascorso poco più di un mese dall’avvio dell’iniziativa “Adotta un libro dalla Biblioteca Comunale” ideato dall’assessora alla Cultura, Rosalia Fumarola, che ha fatto in modo che l’importante patrimonio librario della biblioteca del Paese, arrivasse nelle case dei cittadini di San Michele, coinvolti, come tutta l’Italia, nell’emergenza Covid-19.
Il progetto ripone in un libro un nuovo inizio, un libro come mezzo per ripartire da se stessi, per poi ripartire insieme, cambiati e magari migliorati.
“Il bilancio di questi primi trenta giorni è più che soddisfacente – commenta l’assessora Fumarola – le adozioni continuano ad arrivare, accompagnate dalle recensioni finale dei lettori che ringrazio per la partecipazione attiva. Tutto questo, però, non sarebbe stato possibile senza la collaborazione della nostra Protezione Civile. Mentre ci veniva chiesto di stare a casa, di stare lontani, la cultura chiedeva ai cittadini della nostra comunità, di entrare nelle loro case. Grazie a tutti i volontari della nostra Protezione Civile, al coordinatore, che si sono distinti, anche, con questo progetto portando nelle case degli adottanti un libro da loro scelto. Un gesto semplice, ma di particolare importanza. Uomini e donne che in questo periodo di estrema emergenza sanitaria hanno fatto fronte a tutti i provvedimenti emanati dal Governo, attuando tutte le misure necessarie per il contenimento e la prevenzione epidemiologica Covid-19, e di questo gli saremo sempre grati. Uomini e donne che hanno anteposto all’io il noi, il fare comunità, solidarietà vera”.
L’iniziativa continuerà ad essere ampliata con testi nuovi a disposizione dei lettori e con eventi culturali collaterali per i quali l’assessora è già a lavoro e che coinvolgeranno scrittori ed artisti per tutto il periodo estivo.