L’UGL CARTA E STAMPA HA CHIESTO AL GOVERNO DI METTERE IN CAMPO TUTTE LE MISURE PER TUTELARE LO STORICO E GIORNALI E TUTTI I SUOI LAVORATORI.
“Il Governo metta in campo tutte le soluzioni possibili per non perdere un presidio di democrazia storico ed importante come la Gazzetta del Mezzogiorno”. Lo ha ribadito con forza il Segretario Nazionale dell’UGL Federazione Carta e Stampa Enzo Valente nel corso del tavolo organizzato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria Andrea Martella che ha visto la partecipazione dei ministri pugliesi Teresa Bellanova e Francesco Boccia, del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, le organizzazioni sindacali, la Federazione Nazionale della Stampa, le Associazioni della stampa di Puglia e Basilicata e Unioncamere. Sono giorni cruciali per il gruppo editoriale che dovrà affrontare nei prossimi giorni due udienze pre fallimentari presso il tribunale di Bari: “I debiti accertati – spiega Valente – sono oltre 40 milioni di euro, e va fatto il massimo per salvaguardare un giornale che da 133 anni rappresenta il punto di riferimento di regioni quali Puglia e Basilicata ed è un patrimonio per l’intero Sud Italia. L’editore catanese Mario Ciancio Sanfilippo ha da tempo annunciato la volontà di disimpegnarsi, la Procura della Repubblica di Bari ha chiesto il fallimento della Edisud e ci sono da difendere circa 160 posti di lavoro tra giornalisti, poligrafici e amministrativi. Abbiamo sottolineato come l’informazione sia uno dei cardini strategici per la tenuta democratica del Paese. Auspichiamo che ci sia sostegno da parte del Governo nei confronti del personale giornalistico e tecnico con ulteriori misure per gli ammortizzatori sociali affinché nessuno venga abbandonato. Le maestranze del gruppo editoriale hanno già fatto enormi sacrifici accettando tagli agli stipendi, contributi e quote di tfr, sforzi che non devono rimanere vani”.