BRINDISI.Annullamento dell’Ordinanza di blocco dell’impianto di cracking di Eni-Versalis,Ultec: forte rammarico e preoccupazione per le dichiarazioni e i toni utilizzati dal Sindaco di Brindisi Ing. Rossi
La Segreteria Territoriale della Uiltec di Brindisi, esprime forte rammarico e preoccupazione per le dichiarazioni e i toni utilizzati dal Sindaco di Brindisi Ing. Rossi, nella Conferenza Stampa, sulle ragioni dell’annullamento dell’Ordinanza di blocco dell’impianto di cracking di Eni-Versalis.
Senza entrare nuovamente nelle questioni tecniche, già a lungo dibattute e sconfessate da più parti non solo per l’opportunità dell’Ordinanza, per altro replicabile, come detto dal Sindaco, ma anche sulla modalità per ottenere un Tavolo Tecnico, già disponibile dal 18 settembre 2018 e mai utilizzato, è sicuramente deplorevole far valere le proprie ragioni senza contraddittorio.
Spiace che durante l’incontro di lunedì scorso, convocato dal Prefetto, alla presenza di illustri e qualificati ospiti, tra cui, la Sottosegretaria Todde, la quale rispondeva al Sindaco che su Brindisi non c’è nessuna necessità di aprire altri Tavoli né tanto meno sulla Chimica perchè ad oggi non c’è nessuna crisi in atto, e del Capo Dipartimento del Ministero dell’Ambiente che ha confermato come su Brindisi non c’è una emergenza ambientale e che Eni-Versalis non ha superato i valori di emissione consentite dalle normative vigenti e dalle prescrizioni AIA, il Sindaco non ha avuto la stessa determinazione nelle risposte.
Infine, riteniamo certamente una caduta di stile, forse il nervosismo lo rende molto più arrogante, l’ennesimo attacco sfrontato nei confronti dei “sindacalisti” e in particolare del nostro collega Emiliano Giannoccaro al quale và la nostra solidarietà, reo di aver scritto il suo pensiero sull’intera vicenda.
Consigliamo al Sindaco, di ripensare a quanti anche a livello nazionale hanno tentato di delegittimare il Sindacato, chiudendo anche la “stanza verde”, attaccato da tutta la sinistra italiana.
Non vorremmo che questi attacchi fossero mirati per destabilizzare un sistema di Relazioni e Unitarietà Sindacale che nel nostro settore chimico è baluardo di conquiste a difesa dei lavoratori che ci degniamo di rappresentare.
Sig. Sindaco, avremmo gradito infine, visto che ancora una volta dice di difendere i lavoratori del Petrolchimico, che avesse utilizzato la stessa verve con la quale oggi attacca i “sindacalisti” per prendere le distanze dalle accuse di “assassini” che nei giorni scorsi qualche associazione molto vicino a lei ci ha rivolto.