BATTITI LIVE 2020 A LUGLIO E AGOSTO SU ITALIA 1
“Sono felice di poter annunciare che la diciottesima edizione del Battiti Live si farà”. L’annuncio è di Marco Montrone, presidente di Radionorba. “Siamo abituati alle sfide ed abbiamo lavorato per non cedere di fronte alle indubbie difficoltà provocate da questo eccezionale evento pandemico. Sarebbe stato più facile decidere un rinvio al 2021, ma nei lunghi mesi del lockdown abbiamo lavorato alacremente ad una rivisitazione eccezionale del format che potesse consentirci, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni in vigore, di non fermarci e riaccendere la musica per restituire al nostro pubblico, agli artisti e a tutti noi addetti ai lavori del comparto la speranza di poter tornare ad assaporare nuovamente le emozioni alle quali eravamo ormai abituati, ma delle quali probabilmente, ora più che mai, tutti avvertiamo il bisogno di rivivere sebbene in modo diverso”.
E le novità di questa edizione saranno inevitabilmente tante. Una su tutte: la kermesse si svolgerà in un’unica location e a fare da cornice allo show è stata scelta la bellissima città di Otranto, che per sei puntate farà da scenografia all’unico appuntamento televisivo dell’estate musicale italiana, che per il quarto anno consecutivo, a partire dall’ultima settimana di luglio, sarà trasmesso in prima serata su Italia 1 oltre che su Radionorba, Radionorba Tv, Telenorba, Mediaset Extra e, on demand, su Mediaset Play. “Ci tengo a ringraziare Mediaset”, continua Montrone, “anche loro avrebbero più comodamente potuto suggerire un rinvio all’anno prossimo e invece hanno fortemente creduto insieme a noi in questa rivisitazione del format”. Sulla scelta di Otranto, il presidente di Radionorba sottolinea come si tratti “di una città simbolo dell’incontro di civiltà e culture, crocevia tra oriente e occidente, una civiltà avanzata che fu rasa al suolo dai
conquistatori e che, in un certo senso, diventa oggi il luogo simbolo della rinascita della musica”.
televisione, la radio, il web e i social connettere il Paese nel nome della musica”.