Si è svolto in data odierna, l’incontro convocato dal Prefetto di Brindisi e richiesto dalle OO.SS., alla presenza della Sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo Economico, del Responsabile della Task Force per l’occupazione della Regione Puglia, del Responsabile AIA del Ministero dell’Ambiente, del Sindaco, dei Parlamentari e Consiglieri Regionali, di ARPA Puglia, del Comandante dei Vigili del Fuoco Prov.le, di Confindustria Brindisi e dei vertici aziendali di Eni-Versalis, di Enipower, di Basell, di EniRewind e di ChemGas, per analizzare e trovare le soluzioni atte ad annullare l’Ordinanza Sindacale di blocco dell’impianto di cracking di Eni-Versalis.
Riteniamo utile e costruttivo l’atteggiamento dimostrato da tutti gli attori, a partire da noi Sindacato che abbiamo più volte evidenziato come l’aspetto fondamentale dell’incontro era quello di sollecitare il Sindaco al ritiro dell’Ordinanza.
Propositivo, ma non remissivo, l’atteggiamento di Eni-Versalis che oltre a confermare la loro estraneità ai fatti rilevati nell’Ordinanza, sottolineano il loro interesse a continuare a produrre nel sito di Brindisi, nel rispetto delle normative vigenti. In questa direzione vanno tutti gli investimenti in opere di ambientalizzazione e di sicurezza dei lavoratori fatti e da fare nel corso del 2020/21 per un totale di spesa di circa 100 milioni di euro.
Apprezzato è stato anche l’intervento del Dirigente del Ministero dell’Ambiente nonché Responsabile dell’AIA di Eni-Versalis, che ha confermato che non c’è un problema ambientale, al massimo igienico-sanitario, che l’ARPA può fornire un buon contributo ma che l’ente deputato al controllo ambientale è ISPRA, che lo strumento corretto da usare dal Sindaco è la Richiesta di Revisione AIA, così come fatto nel 2018 e che è stato tenuto in debita considerazione ricevendo parere favorevole e soprattutto che vigilerà sulla situazione Versalis attenzionando le problematiche avanzate dal Comune di Brindisi, pur non i presenza di un vero e proprio problema ambientale.
La Regione Puglia, ha proposto di attivare un Tavolo Tecnico, accettato da tutti, alla presenza anche delle OO.SS. per approfondire le problematiche di carattere ambientale e trovare degli accorgimenti per meglio monitorare la qualità dell’aria derivanti dalle emissioni del comparto industriale.
La stessa Sottosegretaria nel confermare l’interessamento del Governo nazionale alle varie situazioni aperte, sottolinea che la priorità in questo momento, è quella del ritiro dell’Ordinanza di blocco e permettere ad Eni-Versalis di produrre con gli impianti e scongiurare i molteplici effetti negativi, anche sui lavoratori, ribadendo che un tavolo tecnico in sede ministeriale per il cd Problema Brindisi già esiste e che poteva essere tutto ricondotto al suo interno, con l’impegno di riprenderne immediatamente la convocazione.
In questa direzione, và considerato il Tavolo che si riunirà stasera alle ore 20.00 presso la Presidenza della Regione Puglia, alla presenza del Sindaco, dell’ARPA e dell’Eni-Versalis, che oltre ad avere il compito di annullare l’Ordinanza Sindacale, calendarizzerà un prossimo incontro per approfondire le varie tematiche.
Ci Auspichiamo che nell’incontro istituzionale di questa sera avvenga ciò che dal primo giorno abbiamo ritenuto indispensabile e fortemente richiesto, il ritiro delle Ordinanze Sindacali, e nelle more di una convocazione tecnica per il prossimo 3 giugno le scriventi Segreterie Territoriali della Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil, Ugl Chimici e Cisal Chimici convocheranno, così come già preannunciato, un’Assemblea Generale dei Lavoratori del Petrolchimico a valle di esso.