Il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia commenta con soddisfazione l’approvazione della nuova legge regionale
“È un momento molto importante per la nostra professione, ma è soprattutto una grande opportunità per i cittadini”. Così il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia Vincenzo Gesualdo commenta l’approvazione della nuova legge regionale che istituisce il servizio di psicologia di base e delle cure primarie, un servizio pubblico fortemente voluto dagli psicologi e dai cittadini pugliesi.
La proposta di legge, presentata dal precedente Consiglio dell’Ordine, presieduto da Antonio Di Gioia, fu licenziata a fine 2019 dalla commissione sanità della Regione presieduta dal dott. Pino Romano e che oggi, finalmente, firmata anche dai consiglieri regionali Pisicchio, Pellegrino, Zinni, Marmo, Turco, Di Gioia, Santorsola e Colonna, ha avuto il via libera dall’Aula. “Ora partirà la delicata fase della sperimentazione, che durerà un anno”, aggiunge il presidente Gesualdo. “Ci saranno colleghi psicologi in affiancamento ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, pronti a svolgere funzioni di coordinamento e programmazione per la psicologia territoriale nell’ambito delle strutture sanitarie territoriali afferenti al distretto socio-sanitario”. “Con l’istituzione del servizio di psicologia di base e delle cure primarie viene garantito il pieno diritto alla salute previsto dalla Costituzione, dalle direttive dell’Organizzazione mondiale della sanità e si intravedono segnali positivi per la erogazione delle prestazioni psicologiche previste dai Livelli Essenziali di Assistenza.”.
L’attuale presidente ringrazia il Consiglio uscente, il dott. Antonio Di Gioia e il suo team che ha lavorato alla proposta di legge e il presidente della commissione sanità della Regione primo firmatario e sostenitore strenue del Ddl, Pino Romano, il governatore Emiliano e l’intero Consiglio regionale: “Scegliere di garantire il diritto di assistenza psicologica e promozione del benessere psicologico della comunità significa scegliere di stare dalla parte dei cittadini”.