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È in edicola il nuovo numero di quiSalento: Eventi, “Speciale luoghi” e, in allegato, “Sassidacqua”, il nuovo cd di Mino De Santis

In edicola il nuovo numero di quiSalento In allegato, a richiesta, “Sassidacqua” il nuovo cd di Mino De Santis

Riappare la musica e torna il teatro, in questa strana estate. In modo accorto, sicuramente, ma anche in maniera più decisa rispetto ai timori di poche settimane addietro. E la musica ritorna anche in edicola, perché in abbinamento a quiSalento c’è “Sassidacqua”, il nuovo disco di Mino De Santis, “L’Omero del Salento”, come l’ha definito Giuliano Sangiorgi, che duetta con lui in “Caddhripulina”, uno dei brani dell’album.

Nel numero del 15 luglio, quiSalento riparte con una nutrita selezione di Eventi, dalle ultime due date del Piano Piano Festival alle arti contaminate del Wave Fest, dagli appuntamenti di Daimon all’estate di Leverano, dalla musica del Sei agli incontri di Io non l’ho interrotta, dal Teatro dei luoghi di Koreja, a tasti e corde a Cerrate, dalle alchimie di Taotor alle storie di Pupe di Pane e tanto altro.

Torna anche lo Speciale luoghi, con il grande spettacolo della natura e storia del Salento, dalla badia di San Gregorio alla Grotta Verde, dal Museo della civiltà del vino Primitivo al Convento dei Francescani Neri. Tra i Campi estivi ci si può orientare tra una Biblioteca di cortile e di campagna, la natura di Torre Guaceto o teatro, arte, danza e musica per Teatini Summer kids.

Titoli di testa per l’atteso appuntamento con la Festa di Cinema del reale, all’insegna di “£caos misteri e seduzioni” e uno speciale compleanno, e si accende pure lo schermo in masseria, alla Restuccia, con i colori del Wave Fest. Tra le Musiche, accanto a Mino De Santis, che irrompe con il suo quinto disco, c’è l’organetto di Max Però, con sue mille storie, e l’elettronico vinile di Mhadan.

Con i racconti ispirati alla cronaca Nera di Elisabetta Esposito si apre Da leggere, insieme ad altre novelle, quelle di un tempo, di Massimo Vaglio con Santu Sidru e altri racconti. Torna anche la particolare Chiamata alla scrittura” del fine incisore Andrea De Simeis, con la sua incredibile macchia musicale.

Le Mostre accolgono Renzo Piano con i documenti del laboratorio di quartiere, primo progetto di riqualificazione urbana. E poi le foto di i paesaggi urbani di Marco Zeno Rizzo, la “prospettiva zenitale” di Massimo Sestini, i ritratti in scena di Federico Fellini negli scatti di Franco Pinna e la personale di scultura di Pietro Guida.

Riti e Feste si sviluppano con discrezione, con Gallipoli che abbraccia Santa Cristina, Martignano San Pantaleone e Seclì Sant’Antonio da Padova.
Freschi e succosi, i Miluni americani sono raccontati da Massimo Vaglio, nella rubrica Da gustare, che continua con il percorso a tappe Tra le torri del Primitivo di Manduria e si chiude con i rosati carichi di storia di Michele Calò & figli.

Terraviva si muove adagio, negli spazi della Masseria san Sidero, tra gli allevamenti di lumache, mentre in Da scoprire c’è quanto di meglio si possa fare in ambito escursionistico: dai cammini nel tempo di Archès al tuffo nella natura di Avanguardie, dalle selvagge esperienze di Lost in nature alle tante proposte nel Capo di Leuca di Expe Salento, fino agli itinerari in bicicletta di Serapia e Salento bici tour.

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