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Cara di Restinco,manifestazione questa mattina della Cgil Brindisi e riunione allargata in Prefettura del Comitato per l’ Ordine e la Sicurezza.

La vicenda del Cara di Restinco sta suscitando molte preoccupazioni e polemiche, dopo che il Governo italiano ha in sostanza deciso di trasferire i migranti tunisini nella struttura, molti dei quali sbarcati in Italia insieme ai 28 positivi al Coronavirus scoperti a Roccella Jonica nei giorni scorsi .

Una vicenda che, oltre soprattutto ai lavoratori del Centro, sta mobilitando in queste ore le istituzioni, le organizzazioni sindacali , le forze politiche .

Ed è proprio di queste ore la notizia della positività al Covid- 19 di un migrante tra gli ospiti delle 80 persone accolte dalla struttura . Insomma, uno stato di profonda preoccupazione che ad esempio ha spinto questa mattina la Cgil Brindisi ad organizzare una manifestazione sotto la sede della Prefettura in Piazza Santa Teresa , insieme ai lavoratori e operatori del Cara , in attesa di un incontro con i dirigenti della Prefettura .

Incontro in sostanza contestualizzato nell’ ambito di una riunione allargata del Comitato per l’ Ordine e la Sicurezza, alla quale, tra gli altri, hanno anche partecipato dirigenti e rappresentanti della Asl di Brindisi. La notizia importante è che proprio il massimo Ente Sanitario prenderà in carico l’ attività di sorveglianza sanitaria nel Cara di Restinco.

Segue Video Intervista al segretario Generale della Cgil Brindisi Antonio Macchia che , tra l’ altro, ha confermato “ l’ enorme preoccupazione per l’ implicazione del provvedimento deciso dalle autorità governative sul sistema complessivo di accoglienza territoriale e sulla tenuta dei diritti dei lavoratori anche in relazione alla salvaguardia dei livelli occupazionali “.

 

Video Intervista : Ferdinando Cocciolo, Marcello Altomare

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