Quella di seguito è la lettera inviata al Direttore generale della ASL, Giuseppe Pasqualone, in merito alle condizioni dei parenti ricoverati al pronto soccorso.grazie , bobo aprile
Spettabile Direttore Generale ASL BR Giuseppe Pasqualone,
il Sindacato Cobas pone alla sua attenzione la difficile situazione che si è venuta a determinare all’Ospedale Perrino in seguito alle decisioni ASL relative alle misure di contenimento Covid-19 ed in particolare per il pronto soccorso.
I parenti al seguito dei ricoverati al pronto soccorso rimangono fuori sul piazzale esterno in attesa di novità .
Qui rimangono ore ed ore in attesa senza poter essere ospitate in un luogo idoneo , tipo una grande sala di aspetto e soprattutto senza servizi igienici.
La piccola sala di aspetto all’ingresso che aveva un minimo di servizi igienici è stata occupata dal posto di Polizia, che comunque dovrebbe avere una sistemazione diversa e più consona alle loro attività .
In questi giorni abbiamo ricevuto segnalazioni di casi di donne in cinta con al seguito bambini costrette ad aspettare una decina di ore nel piazzale con quel caldo e vento infernali .
Hanno aspettato così prima di essere informate delle condizioni di salute di mariti , compagni, genitori.
Il Cobas Le chiede un intervento risolutivo di questa situazione che non depone certamente a favore di un grande ospedale come il Perrino.
Rimaniamo fiduciosi in attesa di una vostra risposta.