Assunzione Operatori Socio Sanitari, la Fials denuncia illegittimità e la Asl Brindisi corre ai ripari.
Sulla spinta della Fials che nella giornata di ieri aveva richiesto l’immediato intervento dell’Ufficio Ispettivo del Ministero Funzione Pubblica per rendere legittimi i 171 contratti individuali di lavoro firmati dai vincitori del concorsone OSS che prenderanno servizio a tempo indeterminato dal prossimo 16 agosto, la Direzione Generale della Asl di Brindisi, corre subito ai ripari inviando, ad integrazione del contratto individuale, una nota ad ogni singolo neo assunto.
Così esordisce Giuseppe Carbone Segretario Generale della Fials, soddisfatto per aver ottenuto quanto richiesto per il sacrosanto diritto di ogni OSS e per la trasparenza degli atti.
Infatti, dichiara il leader della Fials, la direzione generale della Asl ha assegnato ad ogni dipendente la prima sede di assegnazione, auspicando che abbia tenuto conto dell’ordine della graduatoria, evitando forti speculazioni ed ingerenze da parte di alcuni direttori sanitari di presidio ospedaliero e di distretto, dichiarando anche, come richiesto e denunciato dalla Fials, che la durata del periodo di prova è di 2 mesi e non di 6 come trascritto sul contratto individuale di lavoro firmato il 7 agosto u.s..
Ora prosegue Carbone, nel formulare gli auguri a tutti i neo assunti Operatori Socio Sanitari, verificheremo e vigileremo sull’assegnazione degli OSS nelle varie unita’ operative in base alla richiesta del singolo dipendente in virtù del posto in graduatoria concorsuale.
Denunceremo prosegue Carbone, i Direttori di Presidio e di Distretto che non si atterrano alle norme di democrazia e trasparenza dettate dal contratto nazionale e dalla legislazione vigente.
Sempre dalla parte dei lavoratori, conclude Carbone, perchè la trasparenza degli atti e delle azioni, cosi come la lealtà d’azione sono i dettami sui quali si fonda da oltre 40 anni la Fials.