Castellaneta e le terre del mito di Rodolfo Valentino ospiteranno le Ambasciatrici del Progresso dal 21 al 30 maggio. Vanesa, la colombiana detentrice del titolo, sta realizzando il progetto che l’ha portata alla vittoria nel 2019.
Riparte la macchina organizzativa di Miss Progress International-Donne per il Progresso, l’unico evento al mondo che rende protagoniste donne d’ogni etnia, credo religioso ed estrazione sociale grazie al loro impegno a favore di Ambiente, Salute e Diritti Umani.
Per dieci giorni, dal 21 al 30 maggio del prossimo anno, le delegazioni internazionali provenienti dai cinque continenti saranno impegnate nella scoperta del territorio di Castellaneta, città natale del grande Rodolfo Valentino, e in escursioni a Bari, Matera e in Valle d’Itria.
Giusy Nobile, presidente dell’associazione culturale In Progress che detiene i diritti della manifestazione in esclusiva mondiale, e Giuseppe Borrillo, direttore del concorso che giunge alla sua ottava edizione, hanno presentato il video (https://youtu.be/SU1EyUDK_uQ) di sessanta secondi con le nuove date, decise dopo il lockdown. “Dopo la pausa forzata alla quale la pandemia ha costretto il mondo intero – dice Giusy Nobile – abbiamo inviato ai nostri referenti all’estero le informazioni utili per iniziare a lavorare e scegliere la giusta candidata per rappresentare il loro Paese. Siamo fiduciosi che presto torneremo alla normalità”.
Nel frattempo, Vanesa Giraldo Lopez, la colombiana che ha vinto l’edizione 2019, continua,
con la sua Fundacion Almagua e col sostegno economico degli organizzatori dell’evento, a
lavorare al progetto di riforestazione dell’Amazzonia colombiana e auto-sostentamento
finanziario della locale tribù indigena degli Yagua.
In foto:Vanesa, Miss Pogress International 2019, con gli indigeni Yagua in Amazzonia