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BRINDISI.Ecotecnica, interviene il Sindacato SUL Brindisi: “Dittatura Aziendale, lesa la dignità dei dipendenti, è proprio vero che l’illegalità avanza sempre a discapito della Legalità“

La scrivente O. Sindacale in presenza delle numerose inadempienze da parte della Società Ecotecnica fin dall’affidamento del servizio di Raccolta e Trasporto Rifiuti Solidi Urbani e Assimilati, ha richiesto all’Amministrazione Comunale di Brindisi nelle persone del Sindaco e dell’Assessore la possibilità di incontrarsi per una disamina sulla mancata applicazione del Capitolato Speciale d’Appalto.

Nostro intendimento era comprendere perché la Società anziché assumere il personale mancante a tempo indeterminato, ricorreva alle assunzioni a tempo determinato, visto che per l’adempimento degli obblighi derivanti da Capitolato dovevano essere necessariamente 230 (duecentotrenta) unità. Il personale mancante a tempo indeterminato doveva essere attinto in modo preordinato dall’elenco del personale che era stato già impegnato presso il cantiere di Brindisi dalle precedenti Società, nonché anche dagli elenchi dell’Ufficio di Collocamento del Comune di Brindisi in ragioni di eventuali defezioni. Le OO.SS. avanzavano la richiesta condivisa dai lavoratori sulla possibilità anche di prendere in considerazione la formula (padre-figlio), che permetteva il ringiovanimento della C.D. Platea Storica. La Società puntualizzava che eventuali sostituzioni non dovevano essere un meccanismo automatico, ma doveva avvenire dal consenso Società-Sindacato. Lasciamo pensare che cosa si voleva intendere ……………… !!!!!, visto che la Società continuava a lavorare al di sotto delle 230 unità (Pianta Storica). Il Sindacato SUL si incontrava presso la Giunta del Comune di Brindisi, ove il Sindaco e l’Assessore prendevano atto della richiesta avanzata dallo stesso Sindacato, ribadendo che le assunzioni dovevano essere fatte nel rispetto di quanto riportato nell’articolo 13 del Capitolato di Appalto. Invece la Società Ecotecnica incurante di quanto disposto da Capitolato, ha assunto liberamente a tempo determinato più di quaranta unità, parte proveniente dai lavoratori che avevano già lavorato con la Società precedente, mentre altri venivano assunti unilateralmente senza effettuare alcuna selezione per la formazione di una graduatoria di Idonei per titoli provenienti dalla lista di Collocamento. Tale scelta ha permesso alla Società in presenza di proroghe, di avere a disposizione, lavoratori che con l’illusione di avere un giorno il contratto a tempo indeterminato hanno accettato le imposizioni della Società, dando la eventuale possibilità a personaggi Politici e Sindacali di poter avere …………………. !!!!!!, visto che a breve ci saranno le votazioni Regionali. Cosa dire riguardo i cinque lavoratori licenziati solo perché in presenza della diffusa EMERGENZA SANITARIA legata al COVID 19 hanno chiesto di avere la mascherina, consapevoli del pericolo del contagio per se, per i colleghi, per i familiari e per i cittadini !!!!.
Cosa dire delle somme che la Società trattiene mensilmente dallo stipendio dei lavoratori, con l’impegno di trasmetterle alle finanziarie e che invece non vengono regolarmente versate, facendo risultare il lavoratore debitore, così come lo stesso dicasi per le quote T.F.R. !!!!!!.
La Società sin dall’inizio del suo mandato ha esercitato un potere dispotico e lesivo della dignità umana nei confronti di quei lavoratori che chiedevano il rispetto del Contratto. Lavoratori che in possesso di requisiti professionali, competenze ed anzianità di servizio chiedevano di essere inseriti nell’area tecnica ed amministrativa, e che invece sono stati ignorati e scavalcati da personale assunto a tempo determinato privi anche della patente di guida necessaria per la conduzione di determinati mezzi. Incomprensibili risultano essere le ragioni o le motivazioni di tali illogiche scelte aziendali ove l’autista fa l’operatore ecologico e viceversa.
Ciò che lascia perplesso il Sindacato, che pur avendo fatto richiesta di potersi incontrare recentemente con l’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco, dell’Assessore e con la Società, abbiamo riscontrato un totale silenzio da parte loro, pur sapendo che tra di loro gli incontri avvenivano. Tale nostro comportamento ha indotto i Soggetti sopra menzionati ad avere atteggiamenti lesivi sia nei confronti del Sindacato SUL che dei suoi iscritti, evitando di convocarci.
Tale male gestione Aziendale sta creando malcontento tra i lavoratori che non condividono tale condotta vessatoria, fino ad arrecare loro uno stato di depressione.
Riteniamo che tale situazione di insofferenza esistente fin dagli appalti succeduti, sia dovuta a forme di condizionamento psicologico nei confronti dei lavoratori sia all’interno del cantiere che all’esterno. E’giunto il momento che si ponga attenzione su ciò che accade nel cantiere per riportare tra i lavoratori la tanto desiderata serenità voluta con forza per ridare loro una dignità persa.
 
 
Brindisi 02/09/2020

Segretario Provinciale 
SUL Brindisi
Antonio Nocita

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