BRINDISI.TURNAZIONE H24 NEL BLOCCO OPERATORIO. VITTORIA DELLA CGIL E DEI LAVORATORI. NO! ALL’OPPORTUNISMO POLITICO.
La turnazione h24 all’interno del blocco operatorio del Perrino è un grande traguardo raggiunto dalla FP CGIL e da tutti i lavoratori che hanno creduto in noi. Dopo anni di battaglie contro la mala gestio si è riusciti ad eliminare ogni sorta di disparità tra le varie equipe.
È assurdo che all’indomani di questa vittoria sindacale, qualcuno si arroghi strumentalmente la “vittoria” per scopi meramente politici.
La funzione pubblica CGIL, invece, dice no a questa forma di sciacallaggio mediatico intriso di una stucchevole demagogia. La storia, come sempre, fa giustizia di tutte le frettolose e illusorie interpretazioni da parte di coloro che invece di difendere il diritto dei lavoratori pensano a farsi la campagna elettorale.
La scrivente O.S. è stata antesignana nel proporre il predetto provvedimento rispondente al principio di efficacia-efficienza nell’ottica di uniformare il sistema secondo gli attuali modelli organizzativi.
Mentre qualcuno alzava la bandiera della retorica, noi eravamo sul pezzo: documenti, media e tavoli con la direzione, il tutto per salvaguardare la dignità dei lavoratori e la salute e la sicurezza dei cittadini utenti.
Il volersi appropriare delle vittorie altrui per scopi elettorali è un chiaro segno dell’inefficienza e della scarsa considerazione che si ha verso i lavoratori. Atteggiamenti di Salviniana memoria che fanno del populismo e della demagogia le loro uniche armi.
I fatti sono le uniche verità è dicono che la FP CGIL ha chiesto e ottenuto la turnazione h24 all’interno del blocco operatorio.
Al netto di quanto sopra espresso e nella consapevolezza che se pur tardivamente si è giunti ad un positivo epilogo, resta il rammarico che tale obbiettivo non sia stato raggiunto nei tempi congrui in quanto nell’ambito del blocco operatorio non ci sono stati virtuosi elementi di discontinuità organizzativa, causata probabilmente da qualche ir-responsabile che continua ad albergare in tale delicato contesto lavorativo producendo malpractice e i cui effetti si riverberano sulla qualità gestionale.
È giunto il momento che la Direzione Generale assuma i provvedimenti conseguenziali nei confronti di tutti quei soggetti che hanno responsabilità su tale avversata gestione.
Questa è una delle tante battaglie che ci ha visto protagonisti, e si vuole condividere esclusivamente con i lavoratori. Sono loro gli unici a poter esprimere soddisfazione per quanto sopra rappresentato.