90 milioni per la zootecnia, CIA Puglia: “Sono state ascoltate le nostre proposte”
Carrabba: “E’ un provvedimento nato e deciso in Puglia durante l’incontro di luglio con Bellanova”
Ben 90 milioni di euro saranno utilizzati dal Governo per sostenere le filiere zootecniche in crisi. “Il provvedimento riguarda anche la Puglia e nasce proprio nella nostra regione”, ha spiegato Raffaele Carrabba, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “Si tratta di una misura che richiedemmo al ministro, a cui va il plauso di CIA Puglia e Uniceb, in occasione dell’incontro che organizzammo insieme all’Unione Italiana Filiera delle Carni con Teresa Bellanova negli stabilimenti del Gruppo Siciliani, lo scorso 27 luglio 2020 a Palo del Colle”, ha ricordato Carrabba. “A Teresa Bellanova, dunque, esprimiamo il nostro apprezzamento per la sensibilità dimostrata. Ai nostri parlamentari europei, ora, chiediamo un ulteriore sforzo affinché il limite di finanziamento per ogni azienda, stabilito dall’Ue nell’ordine dei 100mila euro, sia innalzato così da considerare anche le differenti dimensioni delle diverse imprese operanti nel settore. La nostra azione sindacale, ancora una volta, si è dimostrata concreta, improntata alla sostanza dei problemi: due mesi fa, evidenziammo la necessità di intervenire su un settore fortemente penalizzato dall’emergenza pandemica. Il confronto con Teresa Bellanova fu franco e proficuo”. Le domande per ottenere i fondi impegnati dal governo potranno essere presentate a partire dall’8 ottobre e fino a giovedì 22 dello stesso mese. Agea ha già pubblicato le istruzioni operative, in attuazione del decreto Mipaaf destinato a sostenere i settori più colpiti dalla chiusura dell’dell’Horeca durante il lockdown. Le aziende zootecniche alle quali saranno erogati i fondi sono quelle delle filiere suinicola, ovicaprina, cunicola, del latte bufalino e del vitello da carne per un totale di 65 milioni di euro di intervento. Le domande saranno precompilate per la massima semplificazione dell’iter amministrativo e le imprese potranno dichiarare eventuali differenze. Dopo una prima analisi delle domande pervenute, il decreto prevede l’anticipo dell’80% del contributo. “Come ha giustamente dichiarato il ministro Teresa Bellanova, si tratta di interventi concreti. Ed è esattamente quanto abbiamo chiesto lo scorso luglio, a dimostrazione del fatto che il dialogo e il confronto con le istituzioni è fondamentale, così come è stato importante che il ministro sia venuta a constatare con i suoi occhi la situazione e ad ascoltare direttamente le istanze delle imprese zootecniche pugliesi”, ha concluso Carrabba.