BrindisiFocusIn EvidenzaItaliaRedazionali

Dieci anni dalla prematura scomparsa del dott. Daniele Valletta, un esempio, un vero ambientalista, un punto di riferimento per tutti.

">

L’ onestà, la gentilezza, l’ umiltà, la saggezza, l’ impegno per gli altri e un ambiente e mondo migliore, rappresentano doti “eterne”, che non verranno mai scalfite, neanche da una morte che è “ solo fisica”, di fronte al patrimonio del ricordo, della memoria, delle condivisioni.

Sono trascorsi 10 anni dalla prematura ( troppo) scomparsa , a 58 anni, del dott. Daniele Valletta, un uomo che queste doti, peculiarità, se le meritate davvero tutte, oggi ampiamente risaltate e condivise da quella gran parte della comunità brindisina che gli ha voluto bene . Un uomo che ha dato tanto alla propria professione medica, ha portato avanti sino all’ ultimo istanze per un ambiente e mondo migliore, condividendole con il mondo del volontariato e l’ associazionismo , i colleghi, ricercatori, anche quella politica ( altro suo impegno, sia pure per un breve periodo) che lo ricorda con affetto e commozione.

La laurea a Padova, l’ inizio della professione medica nel 1980 . Medico di base sin dall’ inizio stimatissimo da tutti ( ad iniziare da quel carattere estremamente cordiale che è sempre stato un suo bel patrimonio morale), il suo studio medico era in Via Carmine. E, parallelamente, si consolidava in lui il senso del volontariato, dell’ associazionismo, della responsabilità verso una comunità che, ad esempio, in termini ambientali, iniziava a pagare molto dazio .

Medico volontario (presso la sezione Oncologia istituita nel vecchio Ospedale Di Summa) dai primi anni 80 a tutto il 1987, poi, come detto, le concrete battaglie ambientaliste. Un impegno significativo e senza sosta che, prima o poi, meritatamente, lo avrebbe anche portato ad una vita politica attiva, con l’ ingresso in Consiglio Comunale ( dal 2004 al 2009) nella lista “ Guadalupi per Brindisi” e durante l’ amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Mennitti.

E proprio Vincenzo Guadalupi ( in quegli anni candidato sindaco e capo gruppo di quella lista civica ), suo grande amico, lo ha voluto ricordare , molto commosso, sul suo profilo face book . “ Con lui ho vissuto una bellissima e positiva esperienza nella consiliatura 2004 – 2009 con Sindaco l’ on. Domenico Mennitti . Con la mia lista “ Guadalupi per Brindisi”, pronti a dare un costruttivo contributo per la crescita della nostra amata Brindisi. Daniele è stato un professionista, un medico galantuomo del servizio pubblico nazionale che serviva il suo ruolo con coraggio, passione, grande umanità e grande professionalità. Sono convinto che con la sua innata carica di Ambientalista vero e pragmatico, oggi sarebbe stato in prima linea per aiutare le fasce più deboli della popolazione colpite da questa grande tragedia della pandemia . Lo ricordo con tanti, ma soprattutto con Gabriella e il suo stupendo figlio Corrado, studente universitario a Padova. Ciao caro Daniele, sarai sempre nel mio cuore “.

Pensieri davvero commoventi, emblematici, di quale traccia di sé abbia lasciato un uomo “ mai fuori dai ghangheri”, rispettoso anche degli avversari politici, uno che aveva sempre creduto, tra l’ altro, nell’ istituzione del Registro TUMORI ( ma purtroppo, nella sostanza, non ha potuto assistere alla sua realizzazione), nella responsabilità dei grandi impianti chimici sui decessi e patologie tumorali nel territorio brindisino.

E’ utile concludere questo mio contributo ( il minimo che possa fare per una gran bella persona, onorato di averlo conosciuto) con un intervento del dott. Maurizio Portaluri sulla stampa , a pochi giorni dalla scomparsa di Daniele Valletta Ecco lo stralcio del suo intervento su Daniele : “ Daniele Valletta coniugava l’ impegno professionale con quello politico . Ma nel suo far politica si scorgeva sempre il medico e le sue finalità . La politica, la società scientifica della medicina di famiglia, l’ Ordine dei Medici , servivano a completare la dimensione collettiva della salute che era impegnato a promuovere . Formatosi alla “ scuola” di Tonino Di Giulio, antesignano dell’ ambientalismo salentino, si può dire che Daniele ha cercato di continuarne l’ opera . Gli effeti della combustione del carbone, l’ abbandono o il saccheggio della costa , l’ accesso ai servizi sanitari , sono stati alcuni temi su cui ha svolto il suo impegno pubblico . Una specie di Nemesi ha purtroppo voluto che venisse sopraffatto da una malattia per la quale a Brindisi si registra una maggiore frequenza e che è notoriamente ricollegabile all’ inquinamento ambientale . Purtroppo non è riuscito a veder realizzato il Registro Tumori che pure Tonino Di GIULIO aveva a gran voce richiesto “.

Ciao Daniele Valletta, sei sempre vivo nei nostri cuori …..


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: