Raccogliamo il grido d’allarme lanciato attraverso gli organi di stampa pochi giorni fa dalla CISAL nel far notare l’irruento stravolgimento che Covid-19 ha decretato nella nostra quotidianità, cambiamenti che, secondo le ultime dichiarazioni della comunità scientifica internazionale, determineranno ancora a lungo le nostre vite.

Col passare del tempo, diventa sempre più un’abitudine affrontare questa triste realtà, convivere con questo virus; non possiamo permettere una chiusura totale di tutto l’apparato industriale, in quanto segnerebbe un danno economico troppo ingente per tantissime famiglie italiane, già dilaniate da questa incresciosa situazione, ed occupate a preservare ogni giorno la propria sicurezza e la propria salute.

Sempre più gente affronta impaurita il dramma di esporsi al rischio contagio, e noi, in ogni momento, come parte sociale, facciamo quanto è nelle nostre facoltà al fine di sensibilizzare le istituzioni locali, i politici, le associazioni datoriali, i lavoratori.

Ora, davanti ad una pandemia cavalcante, occorre farsi trovare pronti ed agire con l’intento di limitare i danni, di crearsi un futuro, e non ci spieghiamo come sia possibile che tanti bravi imprenditori non facciano sinergia con le associazioni stesse per mettere in campo azioni affinché si trasmetta serenità a quelle molteplici persone che ogni mattina si recano sul proprio posto di lavoro per prestare le proprie mansioni.

Proviamo a spiegarci più chiaramente: non sarebbe consigliabile volontariamente fare test sierologici al proprio personale, permettendo di avere una mappatura delle persone che hanno contratto il virus o meno? Porterebbe una situazione di vantaggio significativa. Possibile che ASL in primis, le istituzioni, associazioni datoriali, che siano esse piccole o grandi, tutt’uno con le aziende associate, non investano nulla e non riescano ad apporre un piano in tale direzione?

Eppure ci sono grandi aziende anche presso la zona industriale di Brindisi in possesso di strumenti per dare un contributo verso questo obiettivo.

Se ognuno di noi facesse la propria parte di questi tempi, a piccoli passi, affronteremmo questa pandemia con meno stress e daremmo un segnale e un contributo al raggiungimento di un obiettivo STORICO, uscire con un unico grande sorriso da una funesta pandemia, consapevoli di aver fatto il possibile affinché potessimo costruire un domani migliore.