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BRINDISI.ESAMI DI KARATE DEGLI ATLETI DELLO SPORT CENTER MORELLO NONOSTANTE L’EPIDEMIA COVID

Nonostante la difficile situazione epidemica il Comitato Regionale Puglia di Karate della FIJLKAM, è riuscito ad organizzare un esame in videoconferenza che nulla ha avuto da invidiare agli esami regolari svolti in presenza.

La scorsa domenica 13 Dicembre, si è concluso l’importante traguardo, della promozione a cintura nera 3° Dan di Riccardo Rubini. L’anno sportivo del settore Karate Shotokan della A.S.D. Sport Center Morello, fondata nel 1995 e diretta dal Maestro Italo Morello, già cintura nera 6° Dan di Karate Shotokan, ed oggi impegnato a livello internazionale in qualità di Presidente Mondiale, dell’autorevole World Pankration Committee in seno alla United World Wrestling. Nonostante la difficile situazione di quest’anno, la promozione di Riccardo Rubini al grado di 3° Dan si aggiunge ad altri due atleti della scuola del Maestro Morello, dei bravissimi Massimo Palaia e Ambrogio Bovino, entrambi promossi al grado di cintura nera 1° Dan di Karate Shotokan, nel corso della precedente sessione d’esame.

Gli esaminandi hanno eseguito quindi in diretta, da remoto, tutte le prove necessarie per superare il proprio esame, composto, come sempre, da tre prove, nel seguente ordine: Kihon, ovvero l’insieme di tecniche fondamentali; Kata, movimenti codificati che rappresentano varie tecniche di combattimento, e in fine, Kumite, il combattimento libero vero e proprio del Karate, il cui scopo è quello di sopraffare l’avversario. Per l’occasione, Riccardo Rubini ha scelto di eseguire il Kata “Jiin”, della scuola Shuri-Te proveniente da Tomari, il cui significato è “tempio dell’amore di Buddha”.

Nell’augurio che il prossimo anno si possa riprendere presto con gli allenamenti, nelle proprie palestre di Squinzano via De Pietro 91 e Brindisi alla via Lucio Strabone 42, la ASD Sport Center Morello si gode intanto i risultati sportivi ottenuti nel corso di quest’anno ormai volto alla sua conclusione, un anno certamente difficile per tutti gli sportivi ed i praticanti di arti marziali, ma non evidentemente abbastanza da impedire all’associazione del Maestro Morello di raggiungere comunque tutti gli obiettivi prefissati.

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