Fasano (Br).Le strade attorno alla Scuola dell’Infanzia “Martucci” saranno integralmente rifatte
Intervento possibile grazie alle economie della gara d’appalto per la ristrutturazione dell’edificio
Fasano – Le strade che circondano la scuola dell’Infanzia “Rione Martucci” saranno integralmente riasfaltate, grazie alle economie di spesa ottenute nella ristrutturazione dell’edificio.
Tutti gli accessi saranno rimessi a nuovo: le strade interessate dai lavori, per una somma di poco superiore ai 21mila euro, sono via Montenegro, via Risorgimento e via Venafra.
La messa in sicurezza delle strade completa la ristrutturazione della scuola, che recentemente è stata oggetto di interventi per 370mila euro.
I lavori hanno riqualificato il plesso, in precarie condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza; la ristrutturazione ha consentito, inoltre, di dotare la scuola di accessi per disabili, abbattendone le barriere architettoniche.
«Dopo la ristrutturazione della scuola – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Pagnelli – riteniamo indispensabile completare i lavori con il rifacimento delle strade: ciò consentirà una riqualificazione complessiva di tutta la zona, garantendo l’accesso in sicurezza all’Istituto».
«Completati i tanto attesi lavori di ristrutturazione della scuola “Martucci” – dice il sindaco Francesco Zaccaria – abbiamo subito pensato di utilizzare le economie conseguite in sede di gara per rifare le strade circostanti, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e il decoro della zona. Gli interventi per la ristrutturazione della scuola “Rione Martucci” rientrano in un programma ben più ampio di riqualificazione di tutti i plessi scolastici comunali, per i quali nel nostro mandato abbiamo ottenuto già otto milioni di euro. Un risultato che sottolinea la ferma volontà di questa amministrazione di garantire scuole più moderne, efficienti e soprattutto sicure per studenti e personale. In tale direzione ci siamo sempre impegnati e continueremo a lavorare, programmando altri interventi che possano far stare tranquille le famiglie e mettano docenti e studenti nelle migliori condizioni lavorative, in strutture sempre più moderne e accoglienti».