Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 3 gennaio 2021
Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 3 gennaio 2021 in provincia di Brindisi risultano positivi 975 soggetti, di cui 522 donne (53,5%), e 453 uomini (46,5%) con età mediana di 46 anni.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 478 (49%), “contatto con caso accertato” 372 (38,2%), “screening” 68 casi (7%), “rientro da area a rischio” 10 (1%) e “soggetto in Rssa” 2 (0,2%). In 45 casi (4,6%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute dei positivi attuali descrive 519 (53,2%) soggetti asintomatici, 366 (34,5%) paucisintomatici, 64 (6,6%) con sintomatologia lieve, 15 (1,5%) con quadro severo, 2 (0,2%) critici e 32 (3,3%) in fase di guarigione. Per 7 soggetti (0,7%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 368 a Brindisi, 76 a Fasano, 75 a Francavilla Fontana, 74 a Oria, 60 a Mesagne, 55 a Torre Santa Susanna, 50 a Ostuni, 42 a Ceglie Messapica, 35 a San Vito dei Normanni, 29 a Latiano, 17 a San Pancrazio Salentino, 15 a Erchie, 14 a Villa Castelli, 13 a San Michele Salentino, 13 a San Pietro Vernotico, 12 a San Donaci, 8 a Carovigno, 8 a Cisternino, 8 a Torchiarolo, 3 a Cellino San Marco. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Villa Castelli, Francavilla Fontana, Brindisi, Torre Santa Susanna, San Michele Salentino, Oria.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 3 gennaio 2021 sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 64.232 residenti nella provincia di Brindisi, 164,5 soggetti ogni 1.000 residenti, 1.455 nell’ultima settimana. Per 56.063 soggetti sottoposti a test (87,3%) è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa la metà dei casi.
Complessivamente, nel periodo di riferimento, sono stati eseguiti 114.714 tamponi molecolari (in media 1,79 tamponi per soggetto sottoposto a test), pari al 10,5% dei tamponi eseguiti in Puglia. Si osserva nelle ultime settimane un trend in diminuzione dei test effettuati, principalmente legato ad un maggiore ricorso ai tamponi antigenici in alcuni contesti e al periodo di festività, con la proporzione di positivi che è intorno al 20%.
Dei 64.232 residenti sottoposti a tampone, 6.740 (10,5%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 172,6 casi x 10.000 residenti. I positivi comprendono 3.480 donne (51,6%) e 3.260 uomini (48,4%) con età mediana intorno ai 46 anni. Si osserva negli ultimi due mesi un assestamento dei valori dell’età mediana compresi tra 42 e 46 anni, con la metà dei casi anagraficamente riconducibili alla fascia produttiva della popolazione. Per 6.170 (91,5%) dei casi accertati è noto il provvedimento adottato, con 5.800 (94%) posti in “sorveglianza e isolamento fiduciario” mentre per 370 (6%) si è provveduto al “ricovero in isolamento”.
Il tasso di letalità è pari al 2,3%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 155 i decessi totali: 121 casi tra persone che hanno tra i 70 e 90 anni e più; 20 tra i 60 e 69 anni, 11 casi tra i 50 e i 59, 1 caso tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.
Si sottolinea che i dati analizzati sono in continua fase di consolidamento e alcune informazioni possono, quindi, risultare incomplete o essere oggetto di modifiche.