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SCORIE NUCLEARI, FRATELLI D’ITALIA: ABBIAMO PRESENTATO UNA MOZIONE PERCHE’ SIA IL CONSIGLIO REGIONALE A IMPEGNARE IL PRESIDENTE EMILIANO CONTRO LE SCELTE DEL GOVERNO

“La lista dei Comuni è stata tenuta segreta fino alla notte scorsa, come una sorta di segreto di Stato, per mettere con le spalle al muro i territori e imporre siti nei quali potrà essere effettuato lo stoccaggio nazionale dei rifiuti radioattivi medio-bassi (soprattutto i rifiuti ospedalieri, ma non solo).  

Oggi sappiamo che dei 67 siti italiani individuati dalla SOGIN (società dello Stato che si occupa dello smaltimento dei rifiuti radioattivi) vi sono tre pugliesi di ‘alto interesse’: Gravina di Puglia, Altamura e Laterza.

“Il presidente Michele Emiliano, la sua giunta e la sua maggioranza di centrosinistra non perdano tempo (soprattutto in comunicati stampa che, visto il ruolo ricoperto, trovano il tempo che trovano!): ci sono 60 giorni di tempo per far cambiare idea al Governo. Per altro, in poco tempo il premier Giuseppe Conte, tanto amico di Emiliano, prima ci ripropone le Trivelle e ora pure il deposito di scorie nucleari… ci sarebbe da dire: bell’amico!

“Le osservazioni politico-amministrative per evitare lo scempio al nostro territorio ci sono tutte: Gravina e Altamura sono nel Parco dell’Alta Murgia, a vocazione turistica e agricola. Ancora di più Laterza inserita nel Parco Terra delle Gravine, con l’Oasi di protezione della fauna gestita dalla Lipu.

“Per questo Fratelli d’Italia abbia presentato una mozione urgente per impegnare con il VOTO, speriamo di tutto il Consiglio regionale, il presidente Emiliano e tutti gli assessori ad attivarsi per impedire che quanto scritto sulla carta si trasformi in realtà sfregiando parti del territorio pugliese fra i più caratteristici”.

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