Rotta balcanica, accoglienza pugliese. LegalItria è “diritti dei migranti” Il Festival discute su territori e associazionismo.
Venerdì 22 gennaio 2021 – on line, dalle 18.30
I migranti, il loro percorso, i sistemi di accoglienza, la rotta balcanica, il lavoro per una corretta integrazione. Parlare di migrazioni vuol dire parlare di tutti, vuol dire mettersi in discussione, riconoscere i limiti di ognuno e scoprire le opportunità.
È questo il tema al centro dell’incontro “LegalItria è diritti dei migranti”, on line venerdì 22 gennaio 2021, a partire dalle 18.30, su:
- la pagina Facebook di Radici Future Produzioni https://www.facebook.com/radicifuture
- il canale YouTube di Radici Future Produzioni https://bit.ly/3jsELUo
- www.lieskill.eu, il social network generalista eticamente certificat
All’incontro, moderato da Leonardo Palmisano, presidente della cooperativa Radici Future e direttore artistico di LegalItria, parteciperanno:
Francesca Fortarezza, giovane volontaria e ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa, appena rientrata dai Balcani dove ha assistito ai maltrattamenti subiti dai migranti stipati al confine con la Serbia;
mons. Giovanni Checchinato, vescovo di San Severo, da tempo impegnato nell’accoglienza dei braccianti stranieri in Capitanata, con una serie di progetti mirati a favorire il miglioramento delle loro condizioni di vita;
Davide Giove, presidente regionale di Arci Puglia, profondo conoscitore delle condizioni di accoglienza e dei percorsi messi in atto dalla Regione Puglia per contrastare l’esclusione sociale dei migranti.
Si tratta del secondo degli incontri della IV edizione di LegalItria, il Festival nazionale della Legalità, in programma fino a novembre 2021, ideato dalla cooperativa Radici Future Produzioni e realizzato in collaborazione con l’Associazione LegalItria, promosso dal Senato della Repubblica, dalla Regione Puglia e dai Garanti regionali dei diritti delle persone private della libertà e dei diritti del Minore.