Fasano diventa città Smart in blu: nasce un progetto a sostegno delle persone autistiche
L’INIZIATIVA È NATA DALLA COLLABORAZIONE TRA ASSOCIAZIONE “IL BENE CHE TI VOGLIO”, CONFESERCENTI E AMMINISTRAZIONE
Un pass per evitare code troppo lunghe nei negozi e consentire alle famiglie maggiore tranquillità negli acquisti, evitando frustrazioni e agitazioni nei loro figli. Fasano diventa una città a misura delle persone autistiche, la prima in provincia di Brindisi, grazie all’adesione al progetto “Città Smart in blu” a sostegno delle famiglie dei bambini e dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
Il progetto è stato ideato dall’associazione “Il bene che ti voglio” e subito ha trovato il favore dell’amministrazione comunale.
L’iniziativa è in collaborazione con la Confesercenti di Brindisi che ha sposato l’idea con un protocollo di intesa allargato a tutta la provincia (la prossima città sarà Francavilla).
Le attività commerciali che sceglieranno di aderire saranno dotate di un adesivo da affiggere alle vetrine. Le famiglie di persone autistiche riceveranno invece un pass cortesia che servirà a saltare la fila. Una corsia preferenziale, insomma, per bypassare le code ed evitare che la troppa attesa possa scatenare ansie tali da provocare una crisi, compromettendo la tranquillità di ragazzi e famiglie.
«Questa disabilità molte volte non è visibile – dice Alessandro Cazzato, presidente dell’associazione “Il bene che ti voglio” che offre sostegno in tutela e difesa dei diritti delle famiglie e del disabile con spettro autistico –, il pass di cortesia sarà un atto di gentilezza da parte delle attività commerciali che vi aderiranno e che ringrazio».
Importante sarà il ruolo della Confesercenti che si occuperà della distribuzione degli adesivi alle attività aderenti, come ha spiegato Sante Cofano, coordinatore per Fasano.
Per richiedere il pass di cortesia le famiglie dovranno presentare domanda al Cat (centro autismo territoriale) di Brindisi o ai Servizi sociali del Comune.
«Questa iniziativa è un punto di partenza per accendere i riflettori su questa tematica – dice l’assessore ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità, Cinzia Caroli –. E mette in evidenza quanto sia importante il fare rete: collegare la pubblica amministrazione alle Asl, alle scuole, ai commercianti, al mondo dell’associazionismo. Solo così si riuscirà a compiere un percorso realmente incisivo che permetterà di dare risposte concrete».
Il progetto prevede anche azioni di sensibilizzazione e formazione sui disturbi dello spettro autistico attraverso varie iniziative tra cui corsi di formazione e informazione per insegnanti, medici e infermieri, ma anche per commercianti o allenatori che durante le attività sportive sapranno come gestire al meglio particolari situazioni.
«Siamo orgogliosi che da Fasano parta questo ambizioso progetto di sostegno alle famiglie con bambini e ragazzi autistici – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Siamo certi che questa iniziativa aiuterà a creare maggiore consapevolezza su questa problematica di cui ancora non si conosce tutto. Un disturbo silenzioso nelle modalità in cui si manifesta, ma che urla attenzione, necessità di un maggiore sostegno da parte delle istituzioni. Il pass di cortesia è solo l’avvio di un percorso per una città sempre più solidale, attenta alla disabilità e soprattutto orientata all’inclusione».