Tap – Snam. Laricchia (M5S): “I progetti devono coinvolgere in maniera trasparente le imprese del territorio per uno sviluppo economico sostenibile”
Si sono tenute questa mattina in IV Commissione consiliare le audizioni sui ristori Tap – Snam.
“Quando parliamo di TAP – dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia a margine della Commissione – parliamo di un’opera che ha ferito un territorio per tutta una serie di questioni ed è stata mancanza dell’istituzione della zona SIC (Sito d’Interesse Comunitario) nel tratto di mare antistante la costa di Melendugno a lasciare territorio senza la possibilità di difendersi. Per questo chiedo alla Regione se siano state avviate azioni concrete per avviare i monitoraggi e le procedure per l’istituzione del SIC, dopo l’annuncio fatto dal presidente Emiliano a giugno del 2019. Allo stato attuale quando parliamo di ristori da parte di Tap – Snam per i territori delle province di Brindisi e Lecce, bisogna coinvolgere in maniera trasparente tutte le imprese del territorio e pensare a progetti per uno sviluppo economico sostenibile. Il sottosegretario Turco nei tavoli tenuti lo scorso dicembre con i rappresentanti dell Province di Brindisi e Lecce e i sindaci dei Comuni interessati ha parlato di un nuovo approccio con investimenti in cui far confluire sia i ristori messi a disposizione da Tap – Snam, che le risorse del CIS e del Just Transition Fund, in cui il M5S a tutti i livelli sta cercando di inserire anche Brindisi. Dopo quei tavoli il sottosegretario attendeva di ricevere le schede progettuali dalle Province di Brindisi e Lecce. La notizia arrivata oggi è che quei documenti sono stati ricevuti e messi in istruttoria e il Sottosegretario sta provando ad ottenere anche i fondi aggiuntivi FSC, per cui si attendono risposte dal ministro del Sud Provenzano. Serve sinergia tra investimenti pubblici e privati e l’istituzione di una cabina di regia per coordinare il lavoro tra Governo, Regione e Comuni interessati, in modo da accelerare le procedure e iniziare a investire sul territorio. Per questo chiediamo di conoscere il contenuto delle schede, di cui oggi nessuno neanche la Regione è a conoscenza e che la Provincia di Brindisi e quella di Lecce si sono impegnate a farci pervenire. Abbiamo anche chiesto quali saranno i vantaggi energetici di cui potranno effettivamente beneficiare le famiglie grazie al gasdotto TAP e quanta energia sarà invece usata solo dalle aziende e attendiamo risposta a queste domande da poter dare ai cittadini”