La vicenda della Camera di Commercio di Brindisi conferma, ancora una volta, che la nostra provincia continua ad essere ignorata dalla Regione Puglia.
La nomina del dott. Sala (uno stimato professionista tarantino) a commissario delle Camere di commercio di Taranto e Brindisi la dice lunga sulla volontà di penalizzare il nostro territorio a vantaggio di quello tarantino. In tutte le altre realtà in cui si sta procedendo ad accorpamenti di enti camerali, infatti, le regioni hanno nominato due commissari e cioè i presidenti uscenti delle due camere. Brindisi, invece, è stata già cancellata a vantaggio dell’ente jonico e questo fa presagire scenari certamente non positivi rivenienti dai processi di accorpamento e dal ruolo che verrà destinato a Brindisi nella nuova Camera di Commercio BR/TA. E ci sono poche speranze anche in riferimento al ricorso presso il TAR Lazio contro l’accorpamento, ancora pendente, promosso proprio dalla Camera di Commercio di Brindisi. È assai probabile, a questo punto, che il dott. Sala non dia seguito , mettendo fine alla partita.
Un motivo in più perché Riccardo Rossi, nella sua veste di sindaco del capoluogo e di presidente della Provincia, faccia sentire la sua voce nei confronti del Presidente della Regione Puglia, con l’obiettivo di salvare il salvabile.
Raffaele Iaia – coordinatore cittadino Puglia Popolare