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Laricchia (M5S) deposita mozione per istituire il cluster regionale dell’Economia del mare e Tecnologico per sostenere lo sviluppo delle imprese, dell’innovazione e delle competenze

Costituire un Cluster regionale dell’Economia del mare e Tecnologico, che metta insieme imprese, fornitori e istituzioni in maniera strettamente interconnessa per sostenere lo sviluppo delle imprese, dell’innovazione e delle competenze. È quanto chiede con una mozione la consigliera del M5S Antonella Laricchia. 

“Il Cluster regionale – dichiara Laricchia – rappresenterebbe un modello di eccellenza da sviluppare a livello locale, anche che sulle risorse dei fondi strutturali in una logica di rete e coinvolgimento dei Paesi dei Balcani, della Spagna e dei Paesi  del Mediterraneo e, inoltre, potrebbe essere di supporto anche per la ZES Jonica e Adriatica.  

La nautica da diporto e la cantieristica navale rappresentano, assieme alle attività di logistica portuale e ai trasporti marittimi, le colonne portanti dell’economia del mare in Italia. Per l’economia italiana la nautica costituisce un ambito di eccellenza produttiva oltre che un pilastro dell’export. 

“Il settore nautico deve intercettare, a livello territoriale – continua Laricchia -il fabbisogno nazionale e internazionale per far diventare i nostri porti dei gate d’ingresso attraverso cui poter fruire delle nostre peculiarità storiche, culturali, museali, enogastronomiche, sviluppando il turismo nautico”.  

Con la mozione s’impegna la Giunta ad istituire e ad avviare l’iter burocratico amministrativo regionale, e una interlocuzione con il MiSE e il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, per costituire un Cluster Regionale Economia del Mare e Tecnologico che, in rete con il mondo della ricerca scientifica, fornisca un significativo contributo anche in termini di trasferimento tecnologico alle imprese della filiera del mare, dalla acquacoltura, alla mitilicoltura, alle imprese del settore nautico e dell’ accessoristica altamente tecnologica (come quella in fibra di carbonio che vanta numerose aziende pugliesi leader sul mercato internazionale); sostenga le imprese regionali e produca risultati concreti anche in termini di innovazione marittima e tecnologie marittime, sviluppo delle imprese e innovazione  e sviluppo delle competenze. 

“La Puglia – conclude la consigliera pentastellata –  vanta un sistema di imprese, fornitori e istituzioni strettamente interconnesse da valorizzare e implementare con progetti condivisi, per favorire la crescita di attrattività e identità del territorio nello spazio mediterraneo e ella Euroregione Adriatica”.

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