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Nelle ultime settimane assistiamo increduli ad una guerra tra le varie anime del partito democratico della provincia di brindisi sulla questione relativa al Consorzio ASI di Brindisi.
Invece di preoccuparsi delle difficoltà delle imprese che lavorano nell’area di gestione del consorzio brindisino che, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria, rischiano la chiusura per mancanza di commesse; invece di interrogarsi su come migliorare la qualità dei servizi essenziali alle stesse imprese, dalla tutela del territorio alla manutenzione delle aree, il PD regionale e comunale è occupato in una discussione surreale: l’acquisto di 30 panettoni da parte del Consorzio!!!
In un momento così complicato per l’economia del nostro territorio, le audizioni tenutesi in Regione nei giorni scorsi hanno avuto il solo scopo di screditare il consorzio al fine di facilitare la riforma regionale che porterebbe alla fusione dei Consorzi Industriali di Brindisi, Lecce, Taranto e Foggia, togliendo al nostro territorio l’ennesima rappresentanza, lasciando la provincia di Brindisi priva della gestione diretta del consorzio ASI.
La riforma presentata dal nuovo assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, infatti, prevede l’accorpamento dei consorzi industriali di Brindisi, Lecce, Taranto e Foggia; nel nuovo organismo entrerebbe a far parte anche la provincia BAT, sino ad ora priva di un autonomo Consorzio Industriale.
In realtà siamo al solito giochino, in questa riforma si salverebbe solo il consorzio industriale di Bari il quale conserverebbe la sua autonomia.
Il gruppo dei consiglieri regionali della Lega valuterà con serietà la riforma, così come presentata; dal mio punto di vista va completamente ripensata con il coinvolgimento dei Sindaci dei vari comuni coinvolti e delle associazioni delle imprese del territorio.
Seguiremo nelle prossime settimane non solo la ridicola telenovela tra i vari attori del PD, ma seguiremo passo dopo passo anche l’iter burocratico nei vari passaggi legislativi.
Vittorio Zizza
Responsabile degli enti locali della Lega