La disperazione, la rabbia, la paura per il futuro, portano, inevitabilmente, prima o poi, ad esternare tutto questo attraverso manifestazioni, iniziative, in cui si chiede aiuto alle istituzioni, a chi, insomma, potrebbe fare qualcosa.

A maggior ragione in un periodo così drammatico caratterizzato dall’ emergenza pandemica, in cui davvero tutte le categorie, ad eccezione di qualche rarità, sono sullo stesso piano, in un’ emergenza sociale, economica, sanitaria, che sembra senza fine .

Ma , chiaramente, vi sono categorie particolarmente danneggiate, tra DCPM, aperture, chiusure, parziali aperture, non adeguati sostegni e ristori da parte del Governo, come ad esempio i baristi e ristoratori che questa mattina, costituitosi in un Comitato Spontaneo, hanno protestato in Piazza Matteotti, sotto il Comune di BRINDISI, chiedendo un incontro con il Sindaco Riccardo Rossi .

Anche se, come vedremo in altri contributi e approfondimenti, qualcosa, a livello governativo si sta muovendo, grazie anche e soprattutto al quotidiano impegno e interessamento di associazioni come la Confesercenti, constatiamo, ulteriormente, la rabbia, di lavoratori, operatori, gestori di attività commerciali, che devono mantenere le proprie famiglie , pagare tasse e bollette, tributi, e hanno sopportato in questi mesi un disagio economico e psicologico evidente .

Il Comitato spontaneo ha incontrato l’ Assessore comunale alle Attività Produttive Oreste Pinto, anche in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e il Sindaco Riccardo Rossi, che ha ribadito la massima attenzione dell’ Amministrazione verso problematiche che, inevitabilmente, devono essere risolte definitivamente dal Governo e i ministeri competenti .

VIDEO INTERVISTE all’ Assessore alle Attività Produttive Comune di Brindisi Oreste Pinto e ad una titolare di un Bar