“Il Movimento nato insultando i giornalisti e la ‘casta’, salvo poi diventare esperto nella difesa delle poltrone, purtroppo non si smentisce mai. Il M5s ha votato contro a un emendamento presentato in Europa dal gruppo ID alla relazione sul controllo dell’applicazione del diritto dell’Ue, che invitava le istituzioni europee ‘a garantire la piena attuazione della Carta dei diritti fondamentali in tutte le loro decisioni, azioni e politiche, come modo per sostenere il pluralismo, l’indipendenza e la libertà dei media’.

Su richiesta del nostro gruppo, è stata aggiunta la parola, fondamentale, di ‘indipendenza’: il M5s, a differenza di tutti gli altri partiti italiani, si è distinto votando contro. Altro che forza di governo responsabile: il partito che con la piattaforma Rousseau aveva negato queste libertà e indipendenza, che per anni ha maltrattato giornalisti con il benestare di Beppe Grillo chiedendo persino di segnalare le testate che scrivevano contro di loro, conferma ancora una volta la sua natura”. Così in una nota Luisa Regimenti, europarlamentare della Lega.