“Il premier Conte e il ministro della Salute Speranza hanno sottovalutato l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, che poi si è trasformata in pandemia colpendo gravemente anche il nostro Paese.
Parlare, oggi, di massimo scrupolo e attenzione nell’operato del Governo significa travisare la realtà dei fatti”. Lo afferma, in una nota, l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti, in merito alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati.
Secondo Regimenti l’elenco delle inefficienze e dei ritardi è lungo e riguarda, tra l’altro, “gli approvvigionamenti dei dpi, i dispositivi di protezione individuale, con clamorosi errori come la consegna errata di materiale non autorizzato per l’uso sanitario; l’incapacità di tutelare al meglio i medici di famiglia, costretti a svolgere il proprio lavoro in condizioni precarie e pagando in molti casi con la vita, 292 i medici finora deceduti; l’incerta gestione delle misure di restrizione, che hanno generato tanta confusione e nuove povertà, costringendo al fallimento tante imprese; un’assistenza domiciliare e una medicina territoriale carenti, che ancora oggi Conte afferma di voler rafforzare; un piano pandemico vecchio e inadatto alle necessità e urgenze di questo momento storico”.
“Siamo stufi delle chiacchiere a vuoto – conclude Regimenti – gli italiani non meritano questa politica, fatta di promesse inutili e silenzi pericolosi. A gennaio 2020 chiesi alla Commissione europea di fare luce sul nuovo virus e al Governo italiano maggiori controlli, quarantena per i soggetti a rischio e più attenzione agli arrivi dalla Cina. Ma il nostro appello è caduto nel vuoto”.