La valorizzazione del quartiere San Lorenzo e la sua trasformazione in chiave di sostenibilità ambientale ed economica è tra gli obiettivi principali del progetto di rigenerazione urbana sostenibile che, nei prossimi mesi, cambierà radicalmente il volto di una delle aree più densamente popolate della Città.

Tra le opere più ambiziose e innovative contenute nella Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, che prevede un investimento economico di 3,5 milioni di euro, spicca la riconversione dell’ex scuola materna di via Ferruccio Parri.

L’immobile ha una importanza strategica per lo sviluppo economico del quartiere ed assume un ruolo chiave per l’inclusione sociale – spiega l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – siamo al lavoro per trasformare quest’area in un condominio solidale, capace di accogliere forme innovative di co-working e generare nuove forme di socialità.

La rigenerazione di questo immobile si configura come una risposta alla crescente domanda di spazi da adibire ad alloggi sociali, adottando come soluzione il cohousing. In altre parole, la superficie edificata dell’ex scuola materna sarà trasformata in 11 alloggi sociali, tra alloggi d’emergenza ed alloggi per le nuove emergenze abitative, corredati da ampi spazi comuni (coperti e scoperti) destinati all’uso collettivo e alla condivisione tra i coresidenti. Tra questi saranno predisposti cucina, soggiorno con sala lettura e tv, piccola palestra, sala giochi, lavanderia e servizi igienici.

L’introduzione di questa forma differente di alloggio residenziale pubblico può aprire un nuovo capitolo sulla rigenerazione delle opere abbandonate – prosegue l’Assessore – la creazione dei mini alloggi con la co-gestione di spazi comuni, favorirà una rete di relazioni sociali che permetteranno alle persone coinvolte di affrontare la momentanea difficoltà con un angolo di visuale comunitario e non più come individui isolati, recuperando il concetto di vicinato e allo stesso tempo incentivando una gestione più virtuosa delle risorse a propria disposizione.

Il ruolo dell’immobile non si esaurisce qui. In questo condominio sociale si concretizzeranno forme di co-working, ossia spazi messi a disposizione di professionisti per poter lavorare e condividere idee o progetti, e saranno predisposte aree dedicate alle attività laboratoriali che consentiranno l’acquisizione di competenze chiave per il mercato del lavoro.

Il centro e la periferia ormai hanno perso gran parte della loro importanza nell’economia contemporanea – spiega l’Assessore – creare dei luoghi in cui i professionisti possono incontrarsi e lavorare rappresenta un’occasione importante per la crescita delle periferie urbane che hanno la possibilità di rivitalizzarsi e rigenerarsi anche come motore economico per la Città.

Per finire, nell’area dell’ex scuola materna saranno realizzati un market solidale, un giardino con orto sociale, uno spazio per la convivialità e una area giochi per i bambini.

L’idea è dare impulso ad una vita comunitaria in risposta alle dinamiche di esclusione sociale. Da questo immobile recuperato dovranno nascere occasioni di incontro e di scambio con il quartiere – conclude l’Assessore Lonoce – In poche parole, è nostra intenzione rigenerare uno spazio urbano ponendo le condizioni per vivere meglio e nel rispetto degli altri.