Leggiamo un florilegio di dichiarazioni sul bilancio dell’ASI di Brindisi: ognuno pare avere la sua quota di critiche e di suggerimenti; diversi vedono magagne o quant’altro, infine vengono fuori anche differenti posizioni all’interno dello stesso partito.
Sicuramente alcuni di questi ferventi “comunicatori” manifestano altri obiettivi rispetto alla materia del contendere e tra questi si affacciano alcuni che sarebbero favorevoli al superamento del Consorzio ASI di Brindisi , inglobandolo in una struttura interprovinciale.
Noi esprimiamo tre concetti ben precisi:
- attendiamo con rispetto e fiducia gli approfondimenti in atto da parte della Regione sul bilancio in questione,
- riteniamo un fondamento della struttura ASI l’autogoverno dello stesso Consorzio
- Il Consorzio ASI di Brindisi ha tutte le garanzie strutturali e finanziarie per mantenere la propria autonomia.
Infine chiediamo che chiunque abbia incarichi istituzionali di rappresentanza democratica dedichi il proprio tempo a costruire le condizioni di miglioramento per il territorio in cui è stato eletto, collaborando con gli altri livelli istituzionali dello stesso.
Questo fiorire di comunicati e di esternazioni più volti a demolire l’avversario di turno che a costruire momenti e sedi di confronto, anche aspri ma costruttivi, stanno superando il limite di sopportazione da parte dei cittadini che vogliono risposte e prospettive.
Il coordinamento de L’Agorà della Sinistra di Brindisi