Io, il consigliere regionale Mauro Vizzino e il consigliere comunale Vincenzo Sicilia lo abbiamo incontrato ieri per discutere di Salute nella sua accezione più completa, quella che fa riferimento alla definizione che ne dà l’Organizzazione Mondiale della Sanità, vale a dire “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia”.
Tra le sfide di un sindaco, si annovera l’impegno a tradurre in azioni concrete un enunciato così complesso. Salute, per i territori, è un concetto in evoluzione che passa dalle politiche di prevenzione, come pure dal rispetto e dalla cura per l’ambiente, dalla gestione del sistema di raccolta dei rifiuti. Si intuisce come questi esempi rappresentino solo una parte dei punti in una lunga lista di questioni da tenere in conto.
Salute, componente e condizione fondamentale della nostra vita, per una città che guarda al futuro significa investire sulla realizzazione dei piani urbani per la Mobilità Sostenibile (quello della città di Mesagne sta per essere realizzato) e di un adeguato Piano Urbano per il Traffico. E passa senz’altro, come nel caso specifico di Mesagne, dal completamento ormai prossimo della Circonvallazione. Siamo sì in presenza di strumenti tecnico-amministrativi per il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale ma che, mentre si discutono e si approvano, diventano un’occasione imperdibile per migliorare l’accessibilità di tutti agli spazi comuni; per contenere l’inquinamento acustico, atmosferico e dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali.
In tema di salute, prevenzione e medicina, l’attenzione non può prescindere da un’approfondita e prioritaria considerazione degli indici di stress che scaturiscono da una vita frenetica e da un habitat caotico. Questi fattori non incidono forse sulla salute psichica e su quella del “soma”, del corpo, così strettamente interconnesse? Tutti aspetti che rimandano ad una presa in carico, in termini di interventi, da rivolgere soprattutto alle categorie più fragili, bambini ed anziani, attraverso azioni tese a migliorare la qualità della vita della comunità e le aspettative di buona salute di tutti coloro che ne fanno parte.
Resta un aspetto cruciale da rilevare, quello della cura, rispetto al quale la strada da percorrere non può che essere quella del potenziamento dei servizi domiciliari, da integrare con l’offerta delle prestazioni ospedaliere, che va certamente migliorata.
Col viceministro Sileri si è discusso di questi temi e molto altro. Avremo occasione di approfondire e condividere possibili azioni, ieri appena accennate. Lo faremo in occasione della visita a Mesagne che il senatore Sileri ha confermato che effettuerà a breve, accogliendo il mio invito e quello dell’onorevole Gianluca Aresta. Il parlamentare mesagnese è stato anche il promotore dell’incontro che si è svolto nella Capitale.