“Nella scorsa legislatura la Puglia è stata stabilmente fanalino di coda nell’avanzamento della spesa del PSR, con bandi cambiati in corsa e il Tar costretto a sostituirsi alla Regione costringendola a rivedere le graduatorie.

Oggi siamo costretti a chiedere all’Europa una ulteriore deroga, dopo quella dello scorso anno, per non perdere 94 milioni di euro e i nostri europarlamentari saranno in prima linea perché la deroga venga concessa visto il momento che stiamo attraversando. Con la nuova programmazione serve un netto cambio di passo”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia a margine delle audizioni in IV Commissione  della dirigente dell’autorità di gestione Rosa Fiore e dell’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia sull’avanzamento della spesa del PSR e sulla nuova programmazione.

“L’audizione – continua Laricchia – è stata utile anche per portare in aula le istanze degli agricoltori, con cui in questi mesi ho avuto un confronto costante. L’assessore ha chiarito che per la nuova programmazione non ha intenzione di pubblicare nuovi bandi ma, potendo fare una modifica, si lavorerà per recuperare aspetti che non erano inclusi in quelli precedenti, facendo riferimento ad esempio ai produttori di latte o a quelli agrumicoli, che stanno attraversando un momento di grande crisi. Una notizia importante visto che ci sono ancora 9000 domande in sospeso della passata programmazione, che potrebbero essere recuperate. Per quello che riguarda la promozione dell’agroalimentare verranno utilizzate tutte le dinamiche previste dalla misura 3.2 e i 6 milioni stanziati dal Ministero per i Distretti del cibo, su cui abbiamo sempre insistito, anche questi molto attesi dagli imprenditori. Verificheremo passo dopo passo gli impegni presi oggi perché non ci possiamo permettere un altro fallimento dopo quello della programmazione 2014 -2020”.