Apprendiamo con soddisfazione che la II Commissione Consiliare della Regione Puglia, che si occupa di Sport, stia attenzionando la crisi dello Sport.
Bene ha fatto a convocare i Presidenti di alcune Federazioni che rappresentano però solo una parte di quello che è il movimento sportivo in Puglia, così come faceva notare il Presidente Regionale del CONI, Angelo Giliberto, in un suo comunicato.
E’ altrettanto importante però porre attenzione allo Sport di Base e alla Promozione dello Sport svolta dagli Enti di Promozione Sportiva, tra i quali il Centro Sportivo Italiano svolge una funzione importante, settore che ha accudito il colpo sin dal primo lockdown e continua a vivere un momento di difficoltà. E’ importante porre attenzione a tutte le Società Sportive di base che svolgono attività per i più piccolini, al settore non agonistico, che si impegnano a svolgere attività nelle scuole, nei rioni più disagiati e permettono a tutti di fare sport attraverso la promozione dello Sport. Per non parlare delle difficoltà che ha colpito le palestre, scuole di danza e ginnastica.
Il lavoro svolto dalle Società Sportive di Base spesso non viene conosciuto o forse nemmeno riconosciuto da tanti perché non ricevono la giusta attenzione. I Dirigenti di una Società Sportiva di base hanno delle responsabilità importanti quali quelle di farsi carico spesso anche di come trasferire un ragazzo da un impianto all’altro e a permettere di raggiungere lo stesso.
Il C.S.I. – Centro Sportivo Italiano che rappresento in Puglia, con un movimento di circa 30.000 tesserati e 470 società sportive, oratori e gruppi sportivi affiliati, sta giocando la sua partita più importante dei suoi 77 anni di vita all’interno del mondo ecclesiastico, delle Parrocchie, oratori e di tutte quelle realtà che si riconoscono nei valori cristiani dell’Educare attraverso lo Sport. Ripartenza e futuro! Sono le due parole del Piano di Rilancio e di resilienza, che il Consiglio Nazionale del Centro Sportivo Italiano ha approvato nella seduta del 28 gennaio u.s., con moltissimo coraggio e altrettanta convinzione, accogliendo la proposta della presidenza nazionale. Si tratta di un intervento che conferma l’attenzione per il territorio che il Presidente Vittorio Bosio ha cercato di testimoniare nel suo mandato di presidente nazionale e che si accinge a rinnovare anche nel prossimo. Il piano consentirà di accedere a quote agevolate, a servizi ed incentivi, che rendono il Centro Sportivo Italiano l’ente che più di tutti sosterrà lo sport di base per la ripartenza nel 2021 e nel 2022.
Ma tutto questo non basta ha affermato, il Presidente Regionale pugliese del Centro Sportivo Italiano, Ivano Rolli, è necessario che le Istituzioni locali si impegnino a sostenere la ripartenza pensando anche alla base e alla promozione sana dello Sport.
Infine, continua Ivano Rolli, mi auguro che la Commissione Consiliare della Regione Puglia possa ascoltare tutte le componenti sportive, completato con le Federazioni, possa ascoltare anche la voce degli Enti di Promozione Sportiva che operano nella Regione e nei nostri territori. Non manchi naturalmente anche il coinvolgimento del CONI che al momento resta la casa madre che raccoglie Federazioni, Enti di Promozione Sportiva e Associazioni Benemerite.
Ivano Rolli – Presidente C.S.I. Puglia