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Sequestro del Canile Comunale di Mesagne,CObriASS:autorizzare la presenza di volontari al fine di monitorare i cani ivi detenuti

Il Coordinamento di fatto delle Associazioni Animaliste e Ambientaliste della Provincia di Brindisi,  costituito da: 

A.N.P.A.N.A -provincia di Brindisi 

E.N.P.A.-Latiano 

E.T.E.R.E.A- san Pietro Vernotico 

Gli Amici di Dasy-Cellino san Marco 

Gli Amici di Diwi-Torre Santa Susanna 

Gli Amici di Snoopy-Oltre la specie-Mesagne 

Lega del Cane-Francavilla Fontana 

LE.PA. –Brindisi 

OIPA –San Michele Salentino, 

Quattro zampe nel cuore(Fasano) 

WWF-Brindisi  

nell’ottica di garantire il benessere animale conformemente ai fini statutari, in ordine al sequestro del Canile Comunale di Mesagne, ha chiesto più volte e invano all’Autorità Giudiziaria procedente di  volere autorizzare la presenza di volontari al fine di monitorare i cani ivi detenuti e garantirne lo  sgambamento e le adozioni. 

Solo di recente, dopo tre anni dal sequestro, il custode ha consentito ai volontari dell’Ass.ne gli Amici  di Snoopy di Mesagne di interagire con la struttura con immediati risultati in ordine agli affidi. Si evidenzia che vari comitati a difesa degli animali si stanno interessando alla vicenda senza avere  mai interagito in merito con il COBRIASS, in quanto non vi è stata con i predetti conoscenza e  collaborazione alcuna. 

Nella fattispecie trattasi, ancora una volta, di un canile comunale da ripristinare nella struttura e nella  gestione. 

Purtroppo l’indizione di una gara in un periodo in cui il canile comunale di Mesagne è ancora  sottoposto a sequestro e con interventi da completare non fa presagire un cambio di rotta come  auspicato, difatti i canili rifugio dovrebbero andare ad esaurire il numero dei cani ivi detenuti  attraverso interventi, da sempre richiesti dalle Ass.ni a tutti i Comuni della provincia di Brindisi  nonché alle Aziende Sanitarie Locali: 

la creazione di un canile sanitario; interventi di sterilizzazione dei cani con conseguente  reimmissione sul territorio;  campagna di sterilizzazione dei cani padronali

Trattasi di interventi necessari ed improcrastinabili che unitamente alle attività delle Ass.ni – volte  queste ultime a conseguire adozioni consapevoli e monitorate degli animali, unitamente a progetti di  sensibilizzazione nelle scuole, possono rendere efficace il contrasto al randagismo.

Altresì, trattandosi di un canile comunale i lavoratori possono essere internalizzati evitando gare di  appalto al ribasso che  contravvengono alla nuova legge regionale e non garantiscono di certo i cani che ne sono ospiti. Invero, la L.R. n.2 /2020 abolisce la gara a ribasso al fine di realizzare progetti qualificativi (Art.8). L’attività delle scriventi Associazioni continuerà a perseguire la realizzazione di interventi DOVUTI al  fine di cambiare definitivamente il volto dei “canili” ove si rammenta che gli animali dovrebbero  transitare temporaneamente per essere quanto prima affidati nel rispetto della loro natura di esseri  senzienti con l’auspicio, in un futuro non troppo lontano , di chiudere definitivamente tali strutture  attraverso una efficace intervento sul territorio, che ne determini la risoluzione definitiva del problema  RANDAGISMO, divenuto oramai un Problema Sociale. 

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