L’inquinamento di mare e spiagge è un grave problema ambientale. 

Le acque marine sono colpite da pesanti forme di inquinamento che spesso si manifestano in modo appariscente: eccessi di mercurio, mucillagine. Il cattivo funzionamento o la totale assenza di impianti di depurazione hanno ridotto i fiumi a canali di scarico per ogni tipo di rifiuti civili ed industriali. Così l’inquinamento marino comincia dalle nostre case, nelle nostre città quando immettiamo nelle reti fognarie quantità eccessive di detersivi, sostanze oleose, batterie esauste e perfino sostanze tossiche come gli scarti di vernici e coloranti. Poi vi è una serie di rifiuti solidi che, scaricati direttamente in mare o sulle spiagge, vanno ad inquinare e deturpare i nostri litorali: sacchetti e bottiglie di plastica, lattine metalliche, contenitori in tetrapak, elettrodomestici usati ed ogni altra specie di rifiuto che le nostre città e noi stessi, come turisti, siamo in grado di scaricare nell’ambiente. 

Ma tutto questo dura tutto l’anno! Perchè è per dodici mesi l’anno che aggrediamo il mare e le spiagge con le nostre diverse forme di inquinamento.Tuttavia, soltanto con l’approssimarsi dell’estate ce ne ricordiamo. E’ solo allora che tutti chiediamo un mare non inquinato e spiagge pulite per fare il bagno e prendere la tintarella. In tal modo non solo la Natura subisce gli interessi e i comforts dell’ uomo, ma la stessa tutela dell’ambiente viene sollevata solo quando il degrado ambientale si ritorce contro l’uomo, disturbando la sua vita di cittadino che non vuole subire sulla propria “pelle” le conseguenze della sua “civiltà”, in cui continua a restare immerso.

Fare Verde, con l’iniziativa “Il Mare d’Inverno“, vuole criticare questa visione del mare, delle spiagge e della Natura in genere, funzionale all’uomo ed ai suoi interessi. Vuole ricordare che il Mare con i suoi problemi esiste tutto l’anno, anche d’inverno.

Tenere pulite le spiagge d’inverno non porta guadagni, non porta pubblicità, ma può aiutarci a capire che la Natura ha bisogno di un nuovo rapporto con l’uomo. 

“L’ importante non è avere un mare non inquinato per poterci fare il bagno, bensì sapere che il Mare è pulito di per sè!”.

Fare Verde Brindisi c’è, e per il 27° anno consecutivo, puliremo un tratto di costa in contemporanea con centinaia di città costiere.

Alla giornata di impegno e volontariato hanno aderito con i propri iscritti sia Ekoclub Brindisi che  i Gruppi di Ricerca Ecologica del capoluogo.

  Saremo nei pressi del castello Alfonsino, per richiamare l’attenzione sul degrado dell’area, verificabile dalle foto scattate ieri pomeriggio.

   Tutte le persone sensibili al problema sono invitate a partecipare, “con sciarpa e rastrello”.