Moriglione, il primitivo biologico di Tenute Lu Spada
Tenute lu spada ha imbottigliato, con l’etichetta di MORIGLIONE, le sue prime 5.000 bottiglie di primitivo(vendemmia 2019).
Il nome è quello di un uccello acquatico che sverna e nidifica a Brindisi nell’oasi faunistica del lago del cillarese. Moriglione completa così la linea dei vini che tenute lu spada, la giovane azienda vitivinicola, ha voluto dedicare a questa parte del territorio brindisino, poco conosciuta ma ricca di biodiversità e di un paesaggio naturalistico formatosi, nel corso degli ultimi 50 anni, attorno al bacino artificiale del cillarese.
Un’area adottata da fantastici uccelli migratori e da cui i vigneti aziendali distano poco meno di 350 metri.
Dopo Tuffetto(rosato di negroamaro), Nyroca (negroamaro igp Salento) e Avocetta (bianco prodotto da uve di minutolo) adesso Moriglione, un primitivo igp Salento. Sono quattro nomi di Uccelli che nidificano e svernano nel bacino del cillarese.
Un primitivo che, grazie alla vicinanza al mare e all’oasi naturalistica dei vigneti di tenute Lu spada, si esprime con una certa eleganza nella sua naturalezza e piacevolezza senza alcuna alterazione e nel rispetto delle caratteristiche di questo antico vitigno salentino.
Un primitivo biologico che, come ormai tutti i vini di tenute Lu spada, è frutto della iniziale scelta aziendale che con le pratiche di coltivazione e vinificazione biologica ha voluto caratterizzare i propri vini nel rispetto della natura, della sostenibilità ambientale e della salubrità dei terreni e della salute dei consumatori.
Un primitivo ricco di profumi e di struttura equilibrata e dall’odore di natura, di storia e di mediterraneo.
Un primitivo di 13,5% di gradazione alcolica, dal colore rosso rubino, dal profumo di frutti rossi maturi e di spezie, dal gusto morbido, caldo e persistente. Si abbina molto bene con primi piatti robusti, con sughi di carne, con carni alla brace e formaggi stagionati.