BRINDISI.Eni Versalis, Produzione ed Ecosostenibiltà
In tempi non sospetti, la Cisal Chimici, ha sostenuto l’utilizzo ipocrita dello slogan della tutela ambientale come vessillo propagandistico di facile fruizione, tanto da riuscire a concepire attraverso pomposi convegni, tenutisi qualche anno fa presso Palazzo Nervegna, la bizzarra idea della “Foresta Amazzonica” che, secondo alcune raffinate menti, sarebbe dovuta nascere sull’area SIN (sito di interesse nazionale).
La nostra Organizzazione Sindacale ritiene, invece, che lo Sviluppo Ambientale ed Economico del territorio passi, soprattutto oggi, dalla virtuosa coniugazione dei Processi Industriali tradizionali ad innovativi percorsi di sostenibilità.
A tal proposito, il recente ottenimento, da parte di Eni Versalis, della insigne certificazione ISCC Plus per monomeri, intermedi, polimeri ed elastomeri prodotti con materie prime sostenibili da bionafta e da riciclo chimico, consentirà in diversi siti, tra cui Brindisi, di offrire al mercato prodotti decarbonizzati e circolari.
Questo elevato traguardo è il giusto riconoscimento alle strategie di politica industriale, iniziato tempo fa, che, comunque, non lesina alcuno sforzo in termini di consolidamento degli attuali processi produttivi e mantenimento degli standard di sicurezza, vedi, ad esempio, Digital Trasformation ( Smart Operator e Manutenzione Predittiva ) e Torcia a Terra.
Emerge, dunque, al di sopra degli sterili proclami perbenisti di una certa politica, la concreta determinazione di Eni Versalis, di cui prendiamo opportunamente atto, la quale, riguardo i tanto auspicati concetti di sviluppo sostenibile ed economia circolare, tangibilmente passa dalle parole ai fatti.
Segreteria Provinciale Cisal Chimici e
Responsabile Nazionale FIALC CISAL Comparto Eni ,
Massimo Pagliara