CONSORZIO DI BONIFICA, CAROLI (FDI): PAGARE TRIBUTI PER SERVIZI NON RESI E CHE METTONO A RISCHIO IL TERRITORIO È ASSURDO
“Vengono chiamate Cartelle PAZZE, ma i veri pazzi, forse, sono quelli che non forniscono un servizio di loro prerogativa, mettendo a rischio la vita di centinaia di persone.
“Ancora una volta in Commissione regionale Agricoltura si è tornati a parlare del tributo 630, un costo che pesa tantissimo su tante famiglie e agricoltori non tanto per l’importo in sé, ma perché viene vissuto come un’ingiustizia, alla quale si aggiunge una beffa micidiale: in caso di mancato pagamento scattano infatti i blocchi dei mezzi agricoli.
“Ma nessuno nel frattempo si preoccupa dei lavori di manutenzione ordinari e straordinari di sistemazione della rete irrigua, dei corsi dei canaloni non puliti che mettono a rischio tante famiglie e aziende – non solo agricole – di Fasano, Ostuni e Carovigno, ma anche alcuni quartieri di Brindisi, i quali potrebbero essere inondati in caso di bombe d’acqua o peggio alluvioni. Negli ultimi 10 anni tanti brindisino hanno vissuto e continuano a vivere con terrore le allerte meteo, e preferiscono ogni volta abbandonare le loro abitazioni per non rischiare di essere travolti dal fango.
“Per questo motivo invito il commissario unico del Consorzio Sud-Centro della Puglia a fare un sopralluogo nei territori interessati dal rischio idrogeologico: cos? si renderà conto che il problema non è pagare il tributo, ma pagarlo e rischiare la vita!”