BRINDISI.Covid e cultura, il museo “Collezione Archeologica Faldetta” entra nelle scuole.
Un percorso didattico online che assicura la continuità delle attività educative museali in questo momento di emergenza sanitaria.
Se la scuola non può andare al museo…”Il museo va a scuola”. Questo il titolo della nuova iniziativa della Associazione Le Colonne, in collaborazione con il Comune di Brindisi, per la gestione della Collezione Aercheologica Faldetta. Questa nuova esperienza della visita da parte degli studenti diventa digitale, dedicato alle scuole primarie per offrire un percorso didattico completo, fruibile in modalità online, con l’intenzione di assicurare la continuità delle attività educative museali in questo momento di emergenza sanitaria per valorizzare la storia e il rapporto con il territorio, offrendo un percorso didattico adattabile alle necessità di ciascun target di riferimento. L’iniziativa intende far conoscere agli studenti la storia della città di Brindisi direttamente dalla propria classe o casa, grazie a incontri in videoconferenza con gli archeologi. Il primo incontro punta a sensibilizzare le nuove generazioni sull’ importante rapporto tra il porto e la città di Brindisi dal punto di vista socio-culturale e commerciale, per tal motivo prenderà il nome di “Attraverso il Mare”. La collezione archeologica Faldetta comprende una ricca varietà di forme vascolari, a partire da ceramica micenea, per poi proseguire con quella corinzia fino ad arrivare a produzioni di età romana imperiale che testimonia i notevoli scambi culturali e commerciali tra il territorio e le popolazioni del mediterraneo. Poiché la storia di Brindisi non viene tramandata soltanto dai documenti scritti, la Associazione intende trasmettere le conoscenze storiche agli studenti attraverso la “lettura” dei beni archeologici, partendo dalle tracce di un primo insediamento (un villaggio del XVI secolo a.C.) nel promontorio di Punta delle Terrare, nel porto esterno, nel quale sono stati trovati frammenti di ceramica micenea, a testimonianza dei traffici commerciali, che avvenivano attraverso il mare, tra la grande civiltà Micenea ed il nostro territorio sino a terminare il percorso all’anno 1869, che segna l’apertura del canale di Suez. Il secondo appuntamento sarà dedicato alla Messapia, il terzo alla Brindisi Romana e il quarto appuntamento alla Valigia delle Indie. Le video lezioni saranno condotte dall’archeologo Francesco Romano. «È particolarmente importante questo progetto – afferma la presidente Anna Cinti – perché, nonostante i musei siano aperti, questi luoghi non sono ancora fruibili dalle scuole e potrà essere utile per avvicinare gli studenti al mondo dei musei, una sorta di primo approccio propedeutico alle visite e ai laboratori didattici in presenza che spero possano ritornare il prima possibile.»
Per maggiori informazioni contattare il numero 3892453490