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Sicurezza e tutela dei negozianti: sottoscritto Protocollo d’intesa tra la Prefettura di Brindisi e le divisioni provinciali di Confesercenti e Confcommerci

Con l’obiettivo di rendere più sicura l’attività dei negozianti, la Prefettura di Brindisi ha implementato un sistema tecnologico di controllo antirapina e sottoscritto con le divisioni provinciali di Confesercenti e Confcommercio il Protocollo d’Intesa del progetto.

Siglato lo scorso venerdì 19 febbraio dal Prefetto Carolina Bellantoni, dal Presidente di Confcommercio, Anna Rita Montanaro e dal Presidente f.f.di Confesercenti, Michele Piccirillo, il documento dispone l’allertamento in tempo reale delle sale operative delle Forze dell’Ordine, attraverso il collegamento diretto con i sistemi di videosorveglianza dei singoli esercizi.

«In caso di furti o rapine – spiega Michele Piccirillo, Presidente di Confesercenti Brindisi e responsabile della sezione di Ostuni –viene automaticamente allertata la Questura, che potrà coordinare gli interventi con maggiore tempestività e precisione. Si tratta di un risultato importante, che rende più sicura l’attività lavorativa dei negozianti, gravemente colpita dalle restrizioni adottate dal governo centrale e locale per contrastare l’emergenza pandemica tuttora in corso. In un periodo di particolare crisi econimica e sociale, oltre che sanitarial’intesa raggiunta assume un valore ancora più importante e fornisce una risposta concreta alla richiesta di sicurezza che arriva dagli operatori di categoria. Subire un furto o essere vittima di una rapina adesso –concludePiccirillo – per un commerciante potrebbe significare chiudere definitamente l’attività. Perciò abbiamo accolto con grande soddisfazione l’iniziativa intrapresa dalla Prefettura di Brindisi, fortemente incoraggiata dalle nostre associazioni di categoria».

Al “Protocollo d’Intesa in materia di videoallarme antirapina con Confcommercio e Confesercenti”, le due associazioni lavoravano infatti già da tempo in stretta sinergia con gli uffici della Prefettura brindisina. Sebbene gli effetti della pandemia e l’aumento di controlli abbiano determinato un drastico calo dei reati di natura predatoria, questo ulteriore strumento di controllo e prevenzione consente, come sottolineato dal Prefetto Bellantoni, il raggiungimento di uno standard più elevato di sicurezza pubblica. Il progetto sarà monitorato periodicamente da parte della Prefettura, che analizzerà il numero degli esercizi aderenti e la validità del sistema tecnologico adottato, che potrebbe essere proposto e implementato eventualmente anche a livello nazionale.

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