ANIEF PUGLIA: Ennesima beffa per la scuola pugliese -TAR sospende ultima ordinanza regionale.
Ormai siamo in una situazione surreale, in un momento di emergenza dove dovrebbe prevalere il buon senso, anche il TAR Puglia complica nuovamente una situazione già compromessa, a causa del susseguirsi delle varie ordinanze regionali, compresa l’ultima modifica pubblicata in tarda serata di oggi, che costringono le scuole a continui cambi organizzativi/didattici, che stanno sfiancando tutto il personale Docente, ATA e Dirigenti Scolastici a discapito della qualità dell’istruzione.
ANIEF Puglia dice basta a questa situazione assurda. E’ giunta l’ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità.
Prendiamo atto delle indicazioni delle autorità sanitarie nella quale si evidenzia un perdurare della elevata circolazione virale in tutta la popolazione e in particolare un maggiore tasso di contagio registrato nella popolazione scolastica rispetto alla popolazione generale nell’ultimo periodo, unite al rischio di incremento previsto dalla diffusione delle nuove varianti del virus (che in altre regioni ha già condotto ad un importante aumento di contagi nelle fasce di età scolari).
In considerazione dell’attuale ed eccezionale fase pandemica, gli interessi coinvolti delle famiglie, delle istituzioni scolastiche, della regione, enti locali, DEVONO convergere nella direzione prioritaria di perseguire il dovere di prevenzione e tutela del diritto alla salute, che trova fondamento nella Costituzione sia nella dimensione di diritto fondamentale dell’individuo sia nella dimensione di interesse della collettività, senza tuttavia una compromissione del diritto all’istruzione, anch’esso di rango costituzionale.
Chiediamo un atto di responsabilità agli attori coinvolti, per una presa di coscienza dove TUTTI dobbiamo fare un passo indietro e lasciare in prima linea un unico obbiettivo prioritario, la “prevenzione e tutela del diritto alla salute pubblica” in modo da attuare immediatamente il piano già deliberato dalla regione puglia per il rientro in sicurezza a scuola con:
la vaccinazione di tutto il personale scolastico che ha manifestato la propria volontarietà; un sistema di screening con test antigenici rapidi ripetuti ogni 14 giorni in favore di tutto il personale scolastico.
l’istituzione del team di operatori sanitari scolastici Covid-19