La proposta di Pierangelo Argentieri, Federalberghi Brindisi: “Le nostre strutture h24 a disposizione gratuitamente e in sicurezza per la somministrazione del vaccino”


Da sempre la sicurezza degli ospiti e dello staff in ogni hotel è stata la  massima priorità per il settore. Partendo da questo semplice ma fondamentale concetto dell’ospitalità gli albergatori sono pronti a mettere a disposizione le loro strutture per la campagna nazionale di vaccinazione. “Le sale meeting che di fatto non stiamo utilizzando possono essere aperte h24 come piattaforme per la   somministrazione del vaccino in tutta sicurezza da personale medico specializzato”, piega Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi e vicepresidente della stessa associazione di categoria. Una proposta che potrebbe aiutare ad aumentare più velocemente il numero di vaccinati entro l’estate anche per salvare il turismo. “La logistica in questa fase è fondamentale tenuto conto che il protocollo prevede almeno trenta minuti di tempo per ogni paziente se si tiene conto dell’accoglienza e dell’inoculazione vera e propria”, aggiunge Argentieri.
Gli alberghi, nonostante la gravissima crisi che li ha colpiti, sono in prima linea nella lotta al Covid-19 già da diversi mesi. Da subito infatti hanno supportato le autorità sanitarie mettendo a disposizione  alcune strutture per ogni Provincia italiana per accogliere i malati di coronavirus. L’adesione di Federalberghi è stata immediata  offrendo i propri alberghi per ridurre la pressione sui reparti ospedalieri ma anche per garantire le cure leggere per i contagiati senza sintomi gravi che avevano problematiche a restare in isolamento domiciliare.
“Anche ora offriamo la nostra massima disponibilità per raggiungere l’obiettivo di vaccinare quante più persone possibili ed uscire in tempi brevi da questa pandemia che tanti danni ha fatto alle persone e all’economia italiana”, conclude Pierangelo Argentieri.