“Lo aveva scritto nero su bianco nel report del suo think tank G30. Adesso lo ha inserito nel suo programma di governo, tra gli applausi di Confindustria e, a distanza, dei falchi Ue dell’austerity:

Mario Draghi vuole togliere gli aiuti alle imprese ‘zombie’, ossia quelle già in crisi prima della pandemia, e stornarli a quelle considerate ‘viable’, ossia sostenibili. Parliamo per lo più di Pmi, pare il 10% di quelle attualmente esistenti. E che, guarda caso, si trovano in stragrande maggioranza al Sud, come ha di recente sottolineato lo Svimez. E’ chiaro ormai che l’esecutivo Draghi ha la missione di distogliere le risorse del Recovery fund dal Mezzogiorno, comprese quelle della politica di coesione, e girarle al Nord. Un piano che piace senza dubbio ai falchi del rigore di Bruxelles a agli amanti delle ristrutturazioni aziendali: si tagliano i rami considerati secchi, e si salvaguardano quelli ad alta profittabilità (per pochi). E poco importa che questo provocherà una catastrofe occupazionale, aumentando il divario tra Nord e Sud”. Lo dice l’eurodeputata del gruppo dei Greens, Rosa D’Amato.