Il pensiero e la posizione politica assunta da L’Agorà della Sinistra di Brindisi, di seguito sintetizzata, è il risultato di lunghe discussioni conclusesi nella riunione di ieri sera in cui sono anche state valutate le decisioni dell’Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana e del Coordinamento Nazionale di ėViva rispetto al Governo Draghi.
La ns/collettiva valutazione
-sul come sia stato forzatamente fatto decadere il Governo Conte
– su come siano state condotte le consultazioni,
-su come la maggioranza PD M5S e Leu non sia stata capace di consolidarsi ed allargarsi,
-su come in pochissime ore (apparentemente) sia stato incaricato il prof Draghi,
-su come la Lega abbia fatto una inversione a 180* sulla propria incessante propaganda ,
-su come Partiti ed esponenti del Centro Sinistra siano passati dal superficiale “mai con la Lega” ad un precipitoso appoggio a Draghi
-ma soprattutto sulla composizione del Governo
è stata nettamente negativa e ci ha consegnato l’amaro gusto di una congiura di palazzo eterodiretta sulle spalle ed alle spalle di un Parlamento che aveva espresso un chiaro voto di fiducia al Conte 2.
Ad oggi non sono ancora chiari i motivi concreti della recente crisi istituzionale, il Paese non ha avuto trasparente coscienza di un evento istituzionale mai verificatosi in Italia se non dopo la liberazione: un Governo in cui ci sono tutte le forze politiche, tranne FdI che si è subito sfilata. Noi per consolidato pensiero politico non crediamo nell’Uomo capace di mettere insieme tutto e governare tutto con piena soddisfazione di tutti.
Già queste pesanti considerazioni storico-politiche ci hanno convinto che una Forza di Sinistra non può e non deve partecipare ad un Governo dove peraltro le forze di destra e numerosi ministri “tecnici” hanno una chiara impostazione neo liberista (usiamo il termine solo per sintetizzare) con l’aggravante che questi ultimi hanno in mano i ministeri più rilevanti.
Non è difficile prevedere che questo governo avrà più attenzione ai fenomeni macro economici e macro finanziari che alle loro conseguenze sui cittadini, al diffuso tessuto di sofferenza, di precarietà , di incertezza anche rispetto alle primarie esigenze di vita.
Queste fasce sociali quali riferimenti politici potranno avere? La Sinistra deve assumersi questa responsabilità in una funzione critica dall’opposizione ma con atteggiamento costruttivo sui temi specifici .
Le speranze su un’azione coordinata di PD M5S Leu all’interno del Governo sono oggettivamente deboli visto che questo coordinamento non ė stato adeguato nel Conte 2 e non c’ė stato nel corso delle trattative nè tuttora appare concretamente sviluppato tra i Partiti.
È apprezzabile la costituzione dell’intergruppo parlamentare pur se è solo un primo debole passo che dovrà confrontarsi con la realtà della dinamica parlamentare, dove ormai abbiamo verificato trasversalismo ed incoerenze.
Secondo noi il progetto dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile va costruito e perseguito con determinazione ma esso stesso sarebbe privo di concretezza se al suo interno non ci fossero quelle sensibilità politiche più vicine e rappresentative del malessere sociale e della diffidenza sostanziale verso l’operazione politica molto forzata e priva di una prospettiva concretizzatasi nel suddetto Governo Draghi.
Ancor più ampie e profonde sono state le considerazioni sviluppate nel dibattito, dal quale è anche emersa la preoccupazione per l’ormai consolidata auto-referenzialità di diversi parlamentari , specie di quelli che hanno deciso di votare contro il parere democraticamente assunto dai Partiti di riferimento o, peggio, di quelli che hanno deciso prima ancora di consultare le sedi collegiali politiche proprie, a conferma del trasversalismo e delle incoerenze di cui prima.
Tutto il rispetto per l’autonomia costituzionale dei parlamentari ma forse stiamo eccedendo, degradando ancor più il livello della democrazia rappresentativa.
A Sinistra ciò è inconcepibile. Pertanto ancora più convinti che vanno ricostituiti i Partiti nella loro capacità di rappresentanza e di selezione della classe dirigente istituzionale.
E per questo continueremo ad impegnarci
Il Coordinamento de L’Agorà della Sinistra di Brindisi