Europa Verde della provincia di Brindisi al fianco del movimento Fridays for Future per la giornata mondiale del clima organizzata per venerdì 19 marzo
Europa Verde della prov. di Brindisi al fianco del movimento Fridays for Future per la giornata mondiale del clima organizzata per venerdì 19 marzo, augurandosi che in ogni consiglio comunale ci sia almeno un consigliere dell’assise che decida di essere firmatario della dichiarazione dello Stato di Emergenza Climatica.
Quanto viviamo negli ultimi decenni è un progressivo e sistematico degrado dell’ambiente in cui viviamo e da cui le nostre vite dipendono, a tutti i livelli. I cambiamenti climatici sono la più’ urgente e visibile manifestazione del problema assieme agli effetti che degrado ecologico e inquinamento hanno sulla salute. Le crescenti preoccupazioni internazionali si rivolgono oggi alle sfide connesse a quella che a tutti gli effetti si denota come un’emergenza climatica planetaria e si rivolgono, per esempio, alla produzione agricola e alla sicurezza alimentare, all’alternativa energetica, alla drammatica perdita di biodiversità, ma anche alle migrazioni economiche e ai conflitti. Le ripercussioni e il peso di queste sfide globali sono notevoli e non si può continuare ad ignorare che anche i piccoli territori e le singole comunità possano dare il proprio contributo ad accendere i riflettori sui problemi climatici e i rischi ad essi connessi e, nel piccolo delle realtà locali, cominciare a muoversi in una direzione più rispettosa e compatibile con l’ambiente nelle varie azioni del quotidiano e nelle varie decisioni politico-amministrative.
Ed è per questo che Europa Verde della provincia di Brindisi sostiene qualunque iniziativa in difesa dell’ambiente che sia mossa dalla società civile e dalle associazioni ambientaliste, perché non si può più ignorare che sia in atto una crisi climatica ed ecologica di proporzioni spaventose per alcuni aspetti, e sconcertante per altri. E questo soprattutto in vista dei nuovi finanziamenti europei Next Generation EU perché effettivamente vengano destinati alla riconversione verde delle economie e perché si possano concretamente abbattere i gas serra, primi responsabili dell’emergenza climatica.
In particolare, Europa Verde della provincia di Brindisi si schiera con l’iniziativa e la richiesta del movimento internazionale Fridays for Future di Greta Thunberg, che per il prossimo VENERDì 19 MARZO ha organizzato la GIORNATA MONDIALE DI AZIONE PER IL CLIMA per chiedere giustizia climatica e far sì che gli obiettivi di riduzione delle emissioni nocive degli impianti produttivi di qualunque dimensione possano conseguirsi in un arco temporale molto più ridotto rispetto ai 20 o 30 anni normalmente previsti.
Inoltre, nell’ottica di poter contribuire al percorso di cambiamento che deve diventare punto chiave di ogni amministrazione locale, Europa Verde Brindisi accoglie pienamente la richiesta del movimento Fridays for Future che riguarda una presa d’atto ufficiale da parte delle pubbliche amministrazioni dello stato di Emergenza Climatica mediante una dichiarazione che riceva voto favorevole e venga successivamente verbalizzata da tutti i consigli comunali della provincia. Al momento, la città di Brindisi e pochi altri comuni della provincia ha aderito all’iniziativa dichiarando lo stato di emergenza climatica. Pertanto, come Europa Verde Brindisi, auspichiamo un’adesione degli altri comuni della provincia all’iniziativa e ci auguriamo che in ogni consiglio comunale ci sia almeno un consigliere dell’assise che decida di essere firmatario della dichiarazione dello Stato di Emergenza Climatica e che la stessa venga votata all’unanimità durante l’assise dei consigli comunali delle città della provincia di Brindisi. E questo perché l’emergenza climatica non è un problema di una fazione politica piuttosto che di un’altra. NO. L’emergenza climatica è problema di tutti, indipendentemente dai simboli partitici, dall’età, dal livello di conoscenza del problema e dalla sensibilità individuale. L’emergenza climatica è un atto di responsabilità nei confronti delle comunità e soprattutto dei giovani, che a gran voce chiedono un cambio di passo coraggioso e ambizioso.