“Dopo l’avvio di ieri a Bari al Policlinico con il professor Loreto Gesualdo, coordinatore del Centro regionale trapianti, entro la giornata di oggi a Brindisi saranno vaccinati oltre 410 pazienti dializzati, sottoposti a trapianto di rene e candidati al trapianto”.

Così si è espresso il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl di Brindisi, Stefano Termite, presente al Vaccine day in corso al PalaVinci di Brindisi.

“In un’unica seduta – continua – verranno immunizzati tutti quelli che hanno dato l’adesione alla vaccinazione: la domenica è stata scelta perché è il giorno in cui non vengono sottoposti a dialisi e quindi sono scongiurati gli effetti legati al trattamento come la scoagulazione, con il rischio di sanguinamento, e l’ipotensione”.  

Mercoledì 31 marzo, invece, saranno vaccinati i pazienti trapiantati di midollo, talassemici ed emopatici. Per quest’ultima categoria proseguiranno nei giorni seguenti le vaccinazioni per un totale di più di 1000 soggetti. 

“Sabato 3 aprile – aggiunge Termite – con il direttore del reparto di Medicina interna, Pietro Gatti, vaccineremo nella Primula del Perrino le persone sottoposte a trapianto di fegato. Brindisi è un centro di riferimento per i pazienti con patologie epatiche e per quelli ematologici: l’ospedale Perrino a breve sarà accreditato come Centro trapianti di midollo osseo”.

Il direttore dell’Unità operativa di Nefrologia del Perrino, Luigi Vernaglione, sottolinea che “oggi è il coronamento di un lavoro di squadra tra lo staff di Nefrologia, nelle sue varie sedi, e il Servizio di Igiene e Sanità pubblica, che ha portato a convogliare in una sola giornata questa categoria di pazienti ultrafragili. In una fase di recrudescenza della pandemia tutti i pazienti uremici cronici residenti nella provincia di Brindisi avranno una copertura vaccinale. Questa giornata – continua – è stata possibile anche grazie al coordinamento che ha permesso di evitare assembramenti e all’impegno degli accompagnatori. Alcuni pazienti vengono vaccinati nell’autoambulanza che li ha portati nel centro per evitare loro ulteriori disagi. Ringrazio la direzione strategica della Asl che ci ha dato la possibilità di realizzare questa iniziativa che, nell’alveo della rete nefrologica pugliese e del Centro regionale trapianti, è un tassello delle giornate dedicate ai pazienti nefropatici”.