Oggi otto marzo , si celebra la giornata internazionale della donna.
Questa celebrazione è necessaria soprattutto per riaffermare anno dopo anno il valore delle Donne, ed il loro pieno diritto di AUTODETRMINARSI.
Ribadisce dunque in modo inequivocabile la libertà che ciascuna donna ha di scegliere per se stessa.
Nella nostra città in questi giorni è accaduto un fatto estremamente grave: qualcuno ha pensato di affidare il proprio messaggio oscurantista e retrogrado ad un “camion vela” che ha circolato per due-tre giorni tra le vie di Brindisi.
Il messaggio brutalmente esposto da questi “novelli untori mediatici” era:” Il corpo di mio figlio non è il mio corpo, sopprimerlo non è la mia scelta #stopaborto”.
L’iniziativa firmata da Provita&Famiglia Onlus, è stata accompagnata, in tante città italiane, dall’affissione di manifesti con lo stesso messaggio reazionario.
Il movimento Brindisi Bene Comune si schiera a fianco delle numerose associazioni già pronunciatesi nel chiedere uno stop a questa inaccettabile provocazione, affinché una tale ingerenza sulla vita delle donne non abbia più a ripetersi.
Quanto riportata sulla “vela” nella sua violenza verbale mina le basi del diritto alla scelta, riconosciuto dalla L. 194/1978.
La legge che garantisce alle donne il diritto di scegliere se abortire è stata una tra le conquiste più preziose del nostro ordinamento giuridico. Rappresenta un momento di evoluzione nella nostra cultura ed è irrinunciabile nel lungo cammino delle donne verso la completa libertà di autodeterminazione in ogni campo.